Per alcuni un accostamento azzardato, per altri un’esplosione di sapori a cui non rinunciare: se anche voi vi siete chiesti che vino bere con il cioccolato e se questo abbinamento può davvero funzionare, siete nel posto giusto. In questo articolo, cercheremo di capire quale vino abbinare al cioccolato fondente e non solo, lasciandoci aiutare da Gilles Coffi Degboe, sommelier esperto e primo ed unico Ambasciatore del vitigno Negroamaro nel Mondo e Ambasciatore dell’Albana.
Cosa bere con il cioccolato? Proviamo il vino!
L’abbinamento vino e cioccolato, se fatto nella maniera corretta, può stupire anche i più scettici. Un accostamento da provare tutto l’anno, ma che attira un numero crescente di persone a San Valentino, quando in tanti cercano ricette sfiziose e proposte originali per stupire la persona amata. Il cioccolato, d’altronde, è stato considerato per secoli un cibo afrodisiaco. E anche se ora diverse teorie stanno dimostrando che forse non è proprio così, resta comunque una delle idee regalo per San Valentino più gettonate. E allora, perché non abbinarci una bella bottiglia di vino? Da stappare insieme per vivere un momento speciale, a lume di candela, o circondati dagli affetti più cari. L’importante – mi raccomando – è che sia quello giusto!
Che vino bere con il cioccolato al latte?
La prima domanda che facciamo a Gilles è proprio questa: che vino abbinare al cioccolato al latte? Una tipologia piace a tanti per il suo sapore delicato e avvolgente al contempo.
“Inizierei senza indugio alcuno con un Albana Passito DOCG – ci risponde -, magari nella versione dove la Muffa nobile ingrazia con le sue percezioni odorose parte dei grappolo. Prenderei in considerazione un’annata lineare ed equilibrata come la 2016. In questa maniera avremo dalla nostra parte, la grassezza del cioccolato che verrebbe ripulita dalla struttura del vino”.
“Se poi avessimo – continua – un cioccolato all’arancia candita od uvetta l’abbinamento seguirebbe un buon equilibrio anche dopo il boccone. Questo, per via di un buon richiamo gusto-olfattivo dato dal cioccolato che dopo la masticazione viene pareggiato dalla piacevolezza delle note oltre che di dolcezza ma di lunghezza gustativa del vino”.
Vino da abbinare al cioccolato fondente
Non è apprezzato da tutti, ma chi lo ama non lo tradisce mai! Stiamo parlando del cioccolato fondente, che può essere abbinato a un vino davvero interessante.
“Che vino bere con il cioccolato fondente? Senza buttarci a capofitto nella tipologia di fondenza, Barolo Chinato e cioccolato fondente è uno degli abbinamenti più armoniosi – ci spiega Gilles -. Un milione di sfaccettature odorose che già si mostrano con massa densa e compatta all’interno del calice. Il vino grazie alla sua aromatizzazione porterà in auge in uno sposalizio perfetto sia gli aspetti più nobili del cioccolato, dalla leggera amaricatura, sia i ricordi di cacao, tabacco, miele di castagno e pepe. Legando il sorso con una meravigliosa persistenza di bocca che non vi farà dimenticare facilmente questo abbraccio gustativo”.
Abbinamento dolci e vino: i dolci al cucchiaio
I dolci al cucchiaio al cioccolato per San Valentinosono il fine cena perfetto. Non roviniamolo con il vino sbagliato!
“Per un dolce al cucchiaio mi sposterei su un richiamo che mi dà lo stesso dolce, andando quindi a toccare, come spesso si tende a fare nella parte finale del pasto il cuore. Non solo, dunque, un richiamo gustativo, ma armonioso e delicato come è la modalità di consumo del dolce stesso. Vi inviterei in aeroporto con me a raggiungere l’isola di Madeira dove si produce lo stesso vino, piacevole delicato e di grande rotondità. Il vino Madeira abbinato al cioccolato è una coccola che poi può tranquillamente essere susseguita da un sigaro delicato ottenuto da tabacco dolce”.
“Nella fattispecie – conclude Gilles – vi consiglierei un Reserva ottenuto da uve Tinta Negra. Un vino che evolve in un minimo di 5 anni in botte, con un sufficiente grado zuccherino da poterci aiutare a prolungare la piacevolezza del dolce al cucchiaio senza appesantire troppo l’abbinamento”.
L’abbinamento c’è, il vino per San Valentino pure: non resta che organizzare la serata più romantica dell’anno!
Chi è Gilles Coffi Degboe?
Gilles, che ci ha aiutato in questo viaggio nell’abbinamento tra vino e cioccolato, è un sommelier dalla lunga e importante esperienza. I suoi studi sono iniziati presso l’Istituto di Istruzione Superiore Pellegrino Artusi, dove ha avuto anche la possibilità di frequentare il primo livello del corso sommelier organizzato da AIS Romagna.
Ha lavorato come barista e assistan sommelier in giro per il mondo, esperienze che gli hanno fatto capire come la cultura del vino tocca veramente tutto il globo. Ha poi lavorato in diversi ristoranti, stellati e non, compreso Cracco e, come Maitre, “La Parolina” (1 Stella Michelin). Oggi, è docente di Sala-Bar Caffetteria ed Enologia oltre a essere il primo ed unico Ambasciatore del vitigno Negroamaro in Italia, Europa e nel Mondo. Ha anche il titolo di Ambasciatore dell’Albana, un vitigno tipico dell’Emilia-Romagna.