Champagne, vendemmia 2020 di altissima qualità

Bureau du Champagne Italia: “il 2020 completa una trilogia eccezionale, come nel 2018 e nel 2019, le condizioni climatiche hanno offerto una vendemmia di altissima qualità, la prima delle condizioni per elaborare grandi vini”.

Il 17 agosto è iniziata la vendemmia più precoce della storia dello Champagne, e sta giungendo al termine. Il clima ha permesso una vendemmia di altissima qualità.
L’inizio del 2020 è stato piovoso e umido, il caldo e la siccità sono iniziati da metà marzo e la vite ha iniziato a germogliare sedici giorni prima della media.


Il mese di luglio quest’anno è stato il più secco della storia, per via della siccità, i grappoli sono al di sotto della media per il pese, ma in ottimo stato sanitario. I mosti sono ben equilibrati, hanno una bella freschezza e una grande espressione aromatica; il grado alcolico è compreso tra i 10 e i 10,5% vol.


Data la resa massima limitata a 8.000 kg/ha, la vendemmia è stata effettuata, su base individuale, un po’ più veloce del solito, ma è stata ripartita su un periodo normale di circa tre settimane, data l’eterogeneità di maturazione tra le annate e tra i vitigni.

I vari esami fatti fra cui la degustazione degli acini e dei vinaccioli e l’analisi del contenuto zuccherino dell’uva, hanno permesso a ogni viticoltore di adattare l’inizio della vendemmia e di ottimizzare il suo ciclo di raccolta dell’uva, a maturazione ottimale.

Related Posts

Ultimi Articoli