Secondo l’Analisi Fipe è previsto un giro d’affari a 445 milioni di euro
I dati Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi rivelano che anche quest’anno saranno tanti gli italiani che brinderanno la fine dell’anno in ristoranti e locali: 5,6 milioni, divisi in oltre 78.000 ristoranti aperti per la notte di Capodanno, in leggera diminuzione sul 2018 (-1,3%).
C’è aria ottimismo tra gli operatori che sono abbastanza sicuri del tutto esaurito nel proprio locale. Va per la maggiore il cenone, con la spesa media di 80 euro, proposto da otto ristoranti su dieci, mentre gli altri offriranno anche il veglione di mezzanotte, con la spesa media a 105 euro. Il giro di affari complessivo ammonterà a 445 milioni di euro.
Grande attenzione da parte dei ristoratori e consumatori per vino e bollicine italiane: su un totale di 1,6 milioni di bottiglie stappate, lo spumante avrà l’esclusiva nel 64% dei locali, negli altri si potrà optare anche per lo champagne.
Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe ha così dichiarato: “La notte di San Silvestro è un appuntamento fondamentale per tanti ristoratori italiani. Anche quest’anno parliamo di numeri molto importanti per il nostro settore. Ci fa piacere constatare che cresce l’attenzione degli operatori nei confronti dei prodotti italiani. Ne è testimonianza il fatto che in 2 ristoranti su 3 si punterà sull’ottimo spumante italiano. Si riscopre anche l’abbinamento tra spumante dolce e dessert, un ritorno a quel connubio che ha caratterizzato le feste di Natale di generazioni di italiani. Speriamo che questo dato sia di buon auspicio per il prossimo 2020”.