Sarà una vendemmia e un’annata eccezionale per la Cantina Lazzeretti in attesa dell’edizione autunnale del Benvenuto Brunello
È arrivato il tempo della vendemmia e, tirando le somme, anche le uve della Tenuta Lazzeretti sono maturate seguendo la tendenza che si è registrata in tutto il territorio di Montalcino.
Sarà quindi un’annata eccezionale che potrebbe eguagliare quelle del 2020 e 2019.
Nonostante l’andamento climatico della scorsa primavera, con gelate che hanno interessato larga parte del territorio italiano e il caldo estivo, le viti sono in perfetta forma e le uve sono maturate ottimamente grazie all’escursione termica che ha fatto sviluppare dei profumi inebrianti e al continuo monitoraggio dei tecnici dell’azienda.
Secondo l’ultima dichiarazione del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ci sarà circa un -10% sullo scorso anno. Una perdita di quantità che influenzerà però in modo positivo sulla qualità e che non desta particolari preoccupazioni.
Nella Tenuta Lazzeretti, Marco e Lucia, hanno già dato il via alla vendemmia, momento apice dell’anno vignaiolo, intorno a cui dal 2001 ruota la vita agricola dell’azienda che da ormai vent’anni si è affermata come una delle più rinomate realtà produttive del territorio nella produzione del celebre Brunello di Montalcino
Finiti i lavori per la vendemmia, la famiglia Lazzeretti è pronta a raccontare la sua storia e l’amore per la propria terra durante la prossima edizione del Benvenuto Brunello che si terrà eccezionalmente dal 19 al 28 novembre al Chiostro di Sant’Agostino. Tra i vini della Cantina Lazzeretti non mancheranno il Brunello di Montalcino 2017 e la Riserva del 2016. La prima parte della manifestazione è destinata alla stampa mentre gli ultimi giorni saranno aperti al pubblico di estimatori ed appassionati.
