Calendario dell’avvento e vino possono coniugarsi. Ogni giorno un assaggio diverso per una degustazione smart

Calendario dell’avvento e vino è un’astrazione che diventa possibile. Dopo le svariate proposte di cibi, prodotti beauty e non solo, arriva anche la bevanda di Bacco.

Dal sacro al profano e ritorno, il vino è sempre stato strettamente legato alla religione, ma la strada che hanno preso i vari settori del mercato è quella di offrire nuovi prodotti. Di recente proposta i calendari dell’avvento con prodotti diversi dai tradizionali, non più solo preghiere e, oltre ai classici cioccolatini, anche il vino.

Calendario dell’avvento e vino, sono ormai una coppia di “enoteller”

Per gli appassionati, per i curiosi, per chi ha voglia di provare sempre qualcosa di nuovo, il calendario dell’avvento cambia, non solo cioccolata, ora si apre ad altre passioni.

Enoteller

Dai dolci al salato, dai prodotti per la cura della persona agli indumenti, ora, l’accostamento calendario dell’avvento e vino è possibile.

In genere a iniziare la conta è la prima domenica dell’avvento, ma tutto muta e così anche l’attesa del Natale, che ora parte con il primo dicembre. I calendari dell’avvento si diffusero dal 1920 in Germania. Erano realizzati in cartone, avevano 24 finestrelle, in genere riempite di cioccolatini incartati e decorati con motivi natalizi. Con entusiasmo, presto, si sono espansi fino in Europa e negli Stati Uniti.

Come tradizione vuole, quindi, oggi il calendario dell’avvento inizia il conto alla rovescia l’1 dicembre, per concluderlo il giorno di Natale. Ogni giorno regala una sorpresa, il motivo di tale usanza è riscontrabile nel fine di accompagnare i bambini fino al Natale. Ecco perché i cioccolatini hanno dato il via a questa allegra usanza. Ma oggi non sono più solo i bimbi a contare i giorni rimanenti alla festa natalizia, infatti quasi ogni credente acquista un calendario dell’avvento.

Tra le varie proposte, nelle sorprese da scartare quotidianamente, anche quella pensata per i wine-enthusiast: il vino.

Vino e avvento, l’attesa del Natale si fa gustosa, basta solo scegliere

Di norma, ogni finestrella del calendario, scopre giorno per giorno la nuova sorpresa, ma spesso la curiosità supera la tradizione e le finestrelle vengono aperte in tempi record. Così come il numero di calendari dell’avvento acquistati aumenta da record nel periodo pre-natalizio. Sarà così anche per i calendari che nascondono assaggi di vino?

Certamente, ci sono vari modi per sopperire all’attesa, il calendario dell’avvento è uno, e prima di dicembre tutti gli eventi in programma a novembre. E nell’attesa del Natale, si può pensare ai tanti probabili abbinamenti vincenti tra cibo e vino, per sorprendere tutti a tavola e donare quel sorriso che solo i sensi riescono a dare.Attesa Natale Vino

Di base sappiamo che ogni giorno si possono scoprire dei nuovi gusti, nuove emozioni tramite il palato. Addolcire l’attesa è una prerogativa del calendario dell’avvento, non importa se tramite immagini, frasi, cibi o bevande. Questo è il modo delle cantine, di accompagnare i fedeli e non, nell’attesa della festa cristiana. Alla fine, come si dice, l’attesa del piacere è essa stessa il piacere.

Una selezione, mini da scegliere a proprio gradimento

Le prime giornate dell’inverno sono proprio quelle che precedono i giorni natalizi, meglio dell’accoppiata per eccellenza di caminetto e vino, cosa potrebbe funzionare?

Le giornate sono più corte, il freddo è più pungente e, come di consueto, si usa coccolarsi e staccare dai pensieri della giornata al caldo. Oltre al fuoco, una lettura piacevole, un film o una serie tv che aiutino la mente a evadere. Cucinare molto spesso è una delle attività preferite, si provano le nuove ricette da proporre a tavola a Natale. Un’abitudine comune è quella di accompagnare queste attività con un calice di vino. In molti stanno, quindi, apprezzando l’idea di assaggiarne uno diverso e a sorpresa al giorno.

Le cantine si avvicinano sempre più a tutti i wine-enthusiast e alle loro scelte.

L’esperienza della degustazione a piccole dosi

Un piacere o un momento di svago, un lavoro o una passione, la compagnia a un piatto o il semplice sorseggiare. Il vino è tra le bevande più apprezzate al mondo proprio per la sua versatilità e il fascino che possiede.Degustazione

Il piacere e la passione della degustazione sono combinabili nel quotidiano, a piccole dosi, con la nuova accoppiata calendario dell’avvento e vino.

Dai calendari più accurati e ricercati a quelli più commerciali, la scelta è vasta. Magari proprio la cantina preferita prepara il proprio calendario dell’avvento, o si potrebbe preferire un mix di prodotti diversi. Un modo anche per conoscere più bottiglie di vino, che siano dello stesso produttore o di produttori diversi e combinabili.

Ad ogni modo, ogni degustazione esprime aromi, lavorazione, invecchiamento. Ogni degustazione mira ad accendere i sensi: il gusto, l’odore, suggeriscono ogni segreto del vino degustato.

D’altro canto, la degustazione sta in 3 fasi sensoriali:

  1. una prima fase investe i sensi della vista;
  2. una seconda fase si ritrova nell’olfatto;
  3. e in terza battuta si arriva al gusto. Impegnando più sensi oltre a quelli gustativi. Infatti la degustazione in bocca tiene conto di gusto, olfatto e tatto.

Che si tratti di bianchi, rossi o rosati, tutti i segreti della bottiglia invisibili all’occhio saranno visibili agli altri sensi, che li smaschereranno. Degustazione non è solo sinonimo di conoscenza dei propri gusti in ambito enologico. Ogni degustazione svela molti più dettagli del vino. Da un sorso di vino possiamo capire tante cose sulla qualità dell’uva, il territorio di provenienza, la cura del vitigno, affinamento e molto altro ancora.

Ed ecco in cosa ricercare e trovare il motivo di tanto fascino, quello che il vino esercita.

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