Le vendite di Brunello nel 2022 continuano a mantenere un trend costante, con un terzo delle vendite nel Balpese e le restanti all’estero
Il Brunello non si ferma nemmeno nel 2022: complessivamente, nei primi 9 mesi di quest’anno sono state vendute quasi 7 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino tra i prodotti di “Annata”, “Vigna e “Riserva”, protagonista quest’ultima di un fortissimo rialzo sul pari periodo 2021.
Bene anche il Rosso di Montalcino.
Il Consorzio del Vino Brunello divulga i dati registrati dall’Osservatorio Prezzi sul venduto nei primi 9 mesi di quest’anno: dati positivi che arrivano a pochi giorni dall’avvio del Benvenuto Brunello e che parlano di un buon incremento delle vendite con una crescita sui mercati più rilevanti.
La crescita tendenziale registrata a settembre si attesta in termini di valore attorno a un +21,5%, con un balzo del prezzo medio tra prodotto di “Annata” e “Riserva” che va ben oltre la spinta inflazionistica.
Il prezzo medio della bottiglia è ormai vicino ai 27 euro alla bottiglia franco cantina, con un +14% in alcuni paesi e punte di oltre il 24% negli Usa.
La proiezione statistica sui 12 mesi del 2022, secondo il Consorzio, porta a un valore complessivo delle vendite di Brunello vicino ai 250 milioni di euro.
In crescita anche i numeri relativi al Rosso di Montalcino, con rialzi sia in valore (+20%) che in volume (+9%).
Le parole del presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci
“Chi quest’anno si aspettava una pausa di riflessione sui mercati dopo gli exploit dell’ultimo biennio dovrà ricredersi. La denominazione continua a girare oltre le attese a prescindere dai ranking delle annate, grazie a un brand collettivo sempre più riconosciuto e apprezzato nel mondo. Ciò detto, la difficile fase congiunturale che ci attende nel breve e medio periodo ci impone massima attenzione: il Fondo monetario internazionale prevede una fase recessiva nel 2023 per l’Italia e la Germania e anche negli Usa le recenti prospettive al ribasso per i prodotti super-premium analizzate da Rabobank suonano come campanelli di allarme da non trascurare”.
Bene le vendite in Italia, in cui vengono vendute 1/3 delle bottiglie a disposizione. Tra i paesi esteri, i principali mercati sono rappresentati da:
- USA
- Canada
- Germania
- Regno Unito
Queste le premesse a pochi giorni dall’ inizio della nuova edizione del Benvenuto Brunello.