Assemblea Generale dell’OIV: i temi trattati

Una produzione mondiale in lieve calo e il reintegro dell’Ucraina: ecco i temi dell’Assemblea Generale dell’OIV

Si è tenuta a inizio novembre in Messico la 20a Assemblea Generale dell’OIV, Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino.

Durante l’assemblea sono state rese note le aspettative sulla produzione vinicola del 2022.

Ecco i dati principaeli: in UE si prevede un volume di produzione medio, con risultati positivi in Italia, Francia e Germania, che compensano i bassi raccolti previsti in Spagna e Grecia, particolarmente in difficoltà a causa dell’ondata di caldo estivo.

Negli Stati Uniti il volume di produzione sarà, invece, leggermente inferiore a quello del 2021. Dopo le cifre record dello scorso anno, i vigneti dell’emisfero meridionale hanno prodotto volumi medi, con una sola eccezione rappresentata dalla Nuova Zelanda.

Qui infatti, le condizioni meteo, sono state particolarmente favorevoli.

Sulla base delle informazioni raccolte nei 29 Paesi che hanno preso parte all’indagine e che da sole rappresentano il 91% della produzione mondiale nel 2021, la produzione mondiale di vino del 2022 è stimata tra 257,5 e 262,3 mhl, con una stima intermedia di 259,9 mhl.

Un calo rispetto al 2021 che si aggira, quindi, intorno all’1%.

Gli altri temi trattati durante l’Assemblea Generale dell’OIV

Oltre alla produzione mondiale di vino, i temi trattati durante l’assemblea sono stati i seguenti:

  •  rendicontazione dell’impronta di carbonio per le aziende/organizzazioni e i prodotti del settore vitivinicolo con l’obiettivo di fornire una guida per l’esecuzione
  • valutazione e revisione della rendicontazione dei risultati del calcolo dei gas serra nell’ambito del Protocollo OIV per il settore vitivinicolo
  • definizione e raccomandazioni sulla biodiversità funzionale nel vigneto
  • linee guida per l’armonizzazione dei metodi e dei criteri per lo scambio di materiale vegetale viticolo – aspetti fitosanitari e genetici
  • raccomandazioni sulle alternative all’uso di erbicidi nei vigneti.

OIV ASSEMBLEA

Il ritorno dell’Ucraina

A partire dal 30 ottobre, l’Ucraina è tornata a far parte dell’OIV: un rientro simbolico, che porta a 49 il numero degli stati facenti parte dell’organizzazione.

Il Paese era già stato un membro attivo dell’Oiv dal 1997 al 2008. In quanto firmataria dell’Accordo del 3 aprile 2001, lo scorso 30 settembre il Paese ha chiesto il reintegro nell’Oiv ratificando l’Accordo.
L’Ucraina ha una superficie vitata di 41.800 ettari e rappresenta il 31esimo paese al mondo per estensione del vigneto.

 

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