Asolo Prosecco: bene le vendite del primo quadrimestre

Le bollicine continuano a trainare l’export in Italia e l’ Asolo Prosecco fa la sua parte con un balzo in avanti delle vendite nei primi 4 mesi dell’anno

Le bottiglie già certificate al 30 aprile sono state 8,6 milioni, il 33,4% in più rispetto ai 6,4 milioni registrati alla fine di aprile del 2021: Asolo Prosecco apre con il botto il 2022.

Ottimi dati rispetto al 2021, ma anche rispetto ai volumi certificati ad aprile 2019, quando le bottiglie certificate sfioravano appena i 4 milioni.

La proposta di svincolo della riserva vendemmiale 2021

Visti questi dati il Consiglio di Amministrazione dell’Asolo Prosecco ha deciso di portare all’attenzione dell’Assemblea dei Soci di mercoledì 11 maggio la proposta di svincolo della riserva vendemmiale 2021.

“La denominazione sta vivendo una prolungata fase di grande salute – ha commentato il presidente del Consorzio, Ugo Zamperoni – sia per quel che riguarda il livello quantitativo che quello qualitativo. Le bollicine asolane vengono sempre più considerate e apprezzate a livello internazionale, ottenendo ottimi giudizi e punteggi elevati dalle riviste più prestigiose. Basti considerate che l’autorevole e storica testata inglese Decanter ha valutato un Asolo Prosecco con un punteggio record di 96/100, uno con 95/100, tre con 94/100, due con 93/100 e altri cinque con punteggi superiori a 90/100. Falstaff, la rinomata rivista di enologia e gastronomia in lingua tedesca, ha premiato sette Asolo Prosecco con 93/100, diciannove con 92/100, ventinove con 91/100 e nove con 90/100. Inoltre, quel che più conta, la crescita è distribuita in maniera uniforme su tutta la nostra filiera, dai piccoli produttori che coltivano le vigne per produrre il loro vino ai maggiori imbottigliatori. In più, con grande piacere, stiamo continuamente accogliendo nuovi produttori, che iniziano a produrre o a commercializzare Asolo Prosecco”.

Asolo Prosecco

Diciotto comuni che si sviluppano attorno all’antico borgo di Asolo, a Treviso, candidato ad ottenere il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.

Le vigne si trovano ai piedi del Monte Grappa, sulle alte colline a occidente del Piave, a ridosso delle Dolomiti e del Montello, dove da anni si pratica una viticoltura eroica di storiche varietà locali: la Bianchetta Trevigiana, il Verdiso, la Perera e la Glera lunga.

L’Asolo Prosecco ottenne lo status di Docg nel giugno 2009 e fu la prima denominazione, nel grande panorama del Prosecco, a prevedere anche la tipologia Extra Brut.

Gli eventi dell’Asolo Prosecco

Ad aprire la stagione turistica sarà la collaborazione con Taste Jesolo, progetto del Consorzio JesoloVenice.

Tra le azioni previste c’è una campagna di promozione digital su vasta scala attraverso contenuti video, immagini e racconti che affiancano le bollicine asolane agli chef e ai patron di undici ristoranti jesolani.

Da venerdì 27 a domenica 29 maggio si terrà poi la prima edizione di StreetWineJesolo: 200 etichette in degustazione, 24 cantine da Veneto e Friuli Venezia Giulia e uno stand firmato Asolo Prosecco.
Da sabato 28 e domenica 29 maggio, l’Asolo Prosecco sarà poi impegnato nella prestigiosa Villa Stecchini a Romano d’Ezzelino in cui si terrà SloWino, occasione d’incontro e degustazione dove scoprire le raffinate bollicine asolane in un contesto d’eccezione.

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