Architettura in cantina: come si coniugano estetica e funzionalità

Belle, imponenti, affascinanti, ma soprattutto sostenibili: quali sono le ultime tendenze in fatto di architettura della cantina

La realizzazione di una nuova cantina richiede investimenti importanti che necessitano di essere valorizzati da una progettazione ben coordinata ed in grado di coniugare l’aspetto produttivo, con quello dell’estetica. A raccontarci quali sono le ultime tendenze in fatto di progettazione e architettura è l’Ing. Stefano Mignani, socio fondatore di Wino Srl, che da anni si occupa di progettare cantine, nel rispetto delle esigenze produttive e dell’ambiente circostante. 

Come si coniugano in una cantina l’aspetto tecnico produttivo, l’esigenza estetica e la sostenibilità?

“Quando i nostri clienti decidono di realizzare una nuova cantina vogliono coniugare questi aspetti fondamentali: per questo cerchiamo di supportarli nell’attività di project management e di sviluppo del progetto enologico, al fine di garantire il giusto equilibrio tra le parti. Lo studio dell’architettura di una nuova cantina deve affrontare il tema della sostenibilità fin dalle prime fasi dello studio del suo inserimento paesaggistico, rispettando i parametri normativi ambientali a protezione del territorio. La sostenibilità deve prevedere un approccio a 360° partendo dalla sostenibilità energetica. Frequentemente progettare sostenibile significa riportare in chiave moderna le vecchie usanze e tradizioni: cerchiamo di ridurre gli apporti energetici della cantina proponendo soluzioni progettuali ipogee come sempre si è fatto in passato, garantendo alle aree di vinificazione, affinamento ed invecchiamento del vino un microclima ambientale naturale corretto soltanto marginalmente dalla tecnologia. L’utilizzo di materiali da costruzione naturali e possibilmente provenienti dalla zona in cui la cantina viene realizzata fa parte di una scelta progettuale consapevole e responsabile, così come è di fondamentale importanza nella fase iniziale di progettazione, l’uso razionale della risorsa idrica. Non sempre le normative locali a protezione del territorio consentono l’installazione di impianti che producono energia da fonti rinnovabili, tuttavia, quando possibile, integriamo i nostri progetti con soluzioni tecnologiche di tipo fotovoltaico, micro-eolico o biomassa che consentono di migliorare l’efficienza complessiva del sistema impiantistico”. 

Quali sono gli errori più frequenti nella progettazione dell’architettura di una cantina che vanno sempre evitati?

“Una cantina è a tutti gli effetti uno stabilimento produttivo che risponde ad esigenze legate ad un processo produttivo di tipo alimentare. Pertanto è necessario coniugare il rispetto delle norme igienico sanitarie, della sicurezza dei lavoratori, dell’ottimizzazione degli spazi e dei flussi produttivi con le giuste attese estetiche. L’insieme di questi fattori deve essere in equilibrio, senza che nessun aspetto prevarichi sull’altro”. 

Che importanza hanno la tecnologia e gli automatismi in una cantina?

“La gestione intelligente e dinamica dei parametri di controllo e l’interazione con tutti i possibili livelli di automazione nelle operazioni di vinificazione e affinamento, sono sicuramente un punto irrinunciabile nelle cantine moderne. Disporre di mezzi e automatismi che seguano l’andamento del processo nel suo insieme, fa sì che si riesca ad intervenire tempestivamente  mettendo il produttore nelle condizioni necessarie per operare in modo informato e consapevole”. 

Chi è Stefano Mignani

Laureato in ingegneria civile nel 1990, inizia la sua carriera professionale prima come dipendente della SIME IMPIANTI di Firenze, poi come progettista libero professionista di impianti tecnologici, maturando ad oggi una significativa esperienza nel campo della sostenibilità energetica degli edifici.

Membro di AICARR dal 2000 ha partecipato a numerosi congressi e convegni sul tema della sostenibilità e degli edifici a basso impatto energetico.  

Collabora come esperto e supervisor, alla realizzazione di impianti a risparmio energetico, in progetti di edifici complessi come grandi centri commerciali, ospedali, cantine ed alberghi, sviluppando una competenza specifica in materia di sostenibilità ed energia. 

Dal 2000 è Socio fondatore della M&E srl ed attualmente Presidente, nel 2017 è Socio fondatore della WINO srl, società specializzata nella progettazione di cantine, e ad oggi ricopre la carica di Amministratore Delegato.

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