Amarone e Ripasso al top: tutti i dati sulle vendite di vini Valpolicella nel 2021

Il Consorzio Tutela Vini Valpolicella ha presentato il suo outlook 2021: focus sulle vendite di vini Valpolicella nel 2021, ma anche sulla produzione, che si conferma in salita. Bene soprattutto il mercato nazionale, anche se non delude neppure l’export. Vediamo i dati nel dettaglio.

Vendite vini Valpolicella 2021: anno da incorniciare per la denominazione veneta

Dopo un 2020 segnato inevitabilmente dalle difficoltà legate all’inizio della Pandemia, il 2021 si conferma un anno in crescita per le vendite di vino della Valpolicella. “Un risultato sulle vendite che registra un incremento di oltre il 16% sul 2020, in linea con la crescita complessiva dell’imbottigliato (+15,3%)” si legge in una nota del Consorzio.

Ad andare bene sono in particolare due tra i vini più celebri della Valpolicella, Amarone e Ripasso. Entrambi fanno registrare percentuali in crescita sia in casa che all’estero, confermando lo stato di salute positivo del vino veneto.

I numeri rispecchiano l’andamento generale di vendite di vino italiano nel 2021, in ripresa rispetto all’anno precedente. Già a fine agosto, i dati di Vinitaly – Nomisma Wine Monitor parlavano di record vendite vino italiano per il primo semestre, riportando un +7,1% rispetto al 2020 e un significativo + 6,8% sul 2019. Il trend si è confermato tale fino alla fine dell’anno, con buoni risultati anche nel periodo natalizio.

nuovo direttore consorzio valpolicella

Export vini Valpolicella 2021: che numeri per l’Amarone

Risultati incoraggianti arrivano anche dalle vendite di vini della Valpolicella all’estero. ” Export in crescita dell’8% anche grazie ad un incremento nel prezzo medio – si legge nella nota -. […] La miglior performance la fa segnare l’Amarone, protagonista di un autentico boom di vendite (+24%) ben oltre la media nazionale sia nelle esportazioni (+16%) che soprattutto in Italia”.

Nella Penisola, le vendite di Amarone segnano un +39% a valore. Il re della Valpolicella fa impazzire i winelovers del Belpaese e conquista le classifiche. A fine anno, si trovava anche tra i vini più venduti del 2021 per Signorvino, secondo solo al Franciacorta. Al quarto posto, il Valpolicella Ripasso.

Per quanto riguarda, invece, il mercato estero, le esportazioni di Amarone sono il 60% delle bottiglie vendute. I mercati top? Canada, Stati Uniti e Svizzera, seguiti a ruota da Regno Unito e Germania.

“Il trend nelle singole piazze vede in forte crescita la domanda dei Paesi anglosassoni, con Usa a +27%, Canada a +22% e Uk a +18% – continua la nota -. Sopra la media anche le vendite di vino Amarone in Germania e nel sempre più consolidato Benelux, entrambi a +17%”.

Dati che riportano il successo delle vendite di vino italiano all’estero nel 2021. La speranza è che il trend tenga anche per il 2022.

Dati vendite vini Valpolicella Ripasso

Il focus continua con i dati sulle vendite degli altri vini prodotti in Valpolicella, tanto in Italia quanto all’estero. Secondo uno studio di Veneto Agricoltura dello scorso agosto, il valore del vino veneto nel 2020 ha toccato cifra 2,24 miliardi di euro, portando la regione ad essere il quarto territorio al mondo per export di vino.

“Bene anche il Valpolicella Ripasso – si legge ancora nella nota del Consorzio Valpolicella – che chiude l’anno a +15%. Complice anche qui l’exploit sul mercato interno (+34%; dato che si alza al +43% per le piccole imprese).  Una variazione più timida dell’export (+5%) e un prezzo medio sostanzialmente stabile”.

Anche in questo caso, la classifica dei Paesi esteri che acquistano più vini Valpolicella è presto fatta “Il Canada domina la domanda con il 22% del totale delle vendite a valore, seguita da Svezia, Regno Unito e una Germania cresciuta del 44% nell’import di Ripasso in un solo anno. Aumenti importanti anche per Usa (+24%) e Danimarca (+19%). Mentre si riducono gli acquisti in Norvegia dopo la forte crescita che si era registrata nel corso del 2020”.

“Meno luminoso il quadro per il Valpolicella, che chiude a +1,2% a valore (+3% a volume) – conclude la nota -. Anche qui l’Italia registra un segno positivo (+9%, con le piccole aziende a +29%), mentre l’export frena a -4%. Il Canada domina la domanda con oltre 1/3 degli ordini, seguito da Usa e Benelux. In crescita la piazza russa (+31%)”.

uva più antica Valpolicella

Produzione vino Valpolicella 2021 in salita

Oltre alle vendite, tiene anche la produzione. + 8,6% sul 2020, mentre il vigneto arriva ora a ora a 8.573 ettari (+2%).

“I risultati presentati oggi – ha detto il presidente del Consorzio tutela vini Valpolicella, Christian Marchesini – confermano l’ottimo stato di salute di una denominazione che ha saputo reagire nel migliore dei modi all’emergenza. Il lavoro però non è finito, soprattutto relativamente alla promozione del nostro vino identitario. Per questo valore, qualità e rilancio del Valpolicella saranno al centro della politica del Consorzio anche per quest’anno”.

Per il responsabile di Nomisma Wine Monitor, Denis Pantini: “Il forte rimbalzo delle vendite sul mercato nazionale sposta leggermente in basso il grado di propensione all’export dei vini della denominazione che si assesta sul 61% del fatturato totale contro il 69% del 2020. Stati Uniti, Cina e altri Paesi del Sud-Est Asiatico come Corea del Sud, Vietnam e Tailandia sono i mercati esteri che a detta dei produttori mostreranno le migliori prospettive di crescita per i vini della Valpolicella nei prossimi anni”.

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