Un anno d’oro per le bollicine piemontesi.
Natale è sempre un buon momento per parlare di bollicine “dolci”, con elevato grado zuccherino, come quelle dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg.
Il bilancio per questa denominazione – rende noto il Consorzio – è positivo, l’anno si sta per chiudere sostanzialmente con gli stessi volumi di bottiglie prodotte nel 2015 (53 milioni di Asti Docg e 31 milioni di Moscato d’Asti Docg).
Il 2016 ha visto anche messa al sicuro una vendemmia “a cinque stelle”, grazie all’eccezionale qualità dell’uva moscato bianco.
Importante anche la presenza sui mezzi di comunicazione lanciata dal Consorzio, che vede il suo culmine in una campagna TV lanciata proprio in occasione delle festività di fine anno. La pubblicità – destinata a diventare estremamente popolare – è stata ideata dalla sede torinese di Armando Testa, dura 10 secondi ed è “on air” da ieri fino al 31 dicembre.
Così Gianni Marzagalli, Presidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti: “Il 2016 del Consorzio è stato positivo grazie anche a una vendemmia dall’altissima qualità; guardiamo con fiducia al 2017 puntando in particolare sui mercati per noi strategici. In Italia ci siamo prefissi l’obiettivo di riportare l’attenzione dei consumatori sull’Asti Docg, prezioso patrimonio vitivinicolo piemontese”.
Stefano Ricagno, Vicepresidente del Consorzio per la Tutela dell’Asti, ha dichiarato: “Il Consorzio, che ha costituito al suo interno una commissione per la gestione di un fondo di promozione, sintesi dell’intesa di filiera della vendemmia 2016 allargata a tutti i rappresentanti della compagine agricola e industriale e a esperti di marketing esterni, ha scelto come prima iniziativa questa importante campagna dedicata all’Asti e al Moscato d’ Asti docg per ritornare a comunicare in occasione delle festività e per rinsaldare il legame con il territorio in occasione delle feste di fine anno, che più di tutte richiamano l’idea di brindisi e condivisione”.