Il 39% dei consumatori modera l’assunzione di vino

Secondo i risultati di Wine Intelligence, quasi il 40% dei consumatori abituali di vino ne sta attivamente moderando l’assunzione.

Secondo una recente analisi del CEO di Wine Intelligence, Lulie Halstead, è emerso che c’è la tendenza a ridurre l’assunzione di alcol è molto forte tra i bevitori di vino. In particolare nella fascia d’età che va tra i 18-34 anni. Infatti, più di un terzo dei consumatori modera l’assunzione di vino.

Utilizzando una ricerca sui consumatori condotta tra 2019 e il 2020, è emerso che a livello globale, il 39% dei consumatori dice che sta provando a moderare il consumo. Un dato emerso da un’intervista ai consumatori abituali di vino in Australia, Belgio, Canada, Irlanda, Giappone, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

L’identikit del consumatore che è più predisposto a moderare l’assunzione di vino.

I tipi di consumatori che più probabilmente riducono l’assunzione di alcol, che sono i millennial, quelli fino a circa 40 anni. La generazione Z, quella dall’età legale per bere fino a 24 anni, è stata la fascia di età in cui si sono visti i cambiamenti più significativi nel consumo di alcol.

In particolare, guardando a lungo termine, Halstead ha affermato che: “il tasso di incidenza dei bevitori di vino è diminuito significativamente negli ultimi 10 anni nei mercati chiave”. Pensando a un decennio fa infatti, nel Regno Unito, la percentuale di adulti di età compresa tra 18 e 34 anni che bevitori abituali di vino era intorno al 50%. Ma se però si guarda alla cifra per la stessa fascia di età alla fine del 2020, ora è del 24%.

Come sono cambiate le abitudini?

“Questa fascia di età in genere consuma alcol durante la socializzazione e poiché l’opportunità di socializzare è diminuita [a causa della pandemia], non sono stati così in grado di consumare alcol; i loro modelli di consumo sono molto più spinosi”. ha continuato Halstead.

Inoltre sembra che coloro che sono in questa fascia di età e che bevono vino regolarmente sono “in genere più spendaccioni” e attenti a ciò che bevono. Infatti, dalla ricerca è emerso che la Generazione X, i boomer e gli anziani, fortunatamente per l’industria apprezzano il vino.

Tuttavia, in conclusione, Halstead ha osservato che “I consumatori pensano sempre più al consumo di alcol, ma pensano a diversi modi per controllare o moderare ciò che bevono“.

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