Nero di Troia Nobiles 2012 e anatra arrosto

Oggi degustiamo uno dei vini piĆ¹ antichi della Puglia, il Nero di Troia

Parliamo oggi della Puglia, siamo in provincia di Foggia, nella Puglia centro-settentrionale dell’Alto Tavoliere e parliamo dell’Antica Cantina San Severo. La cantina si estende per 12.000 metri quadri e trasforma uve provenienti da circa 1000 ettari di vigneti.

Nel calice ho un Nobiles, un Nero di Troia Daunia Igt, annata 2012. Il Nero di Troia ĆØ un vitigno molto antico, forse tra i piĆ¹ antichi della Puglia, la leggenda narra che fu portato diretamente dalla cittĆ  di Troia dall’eroe greco Diomede che scappato dalla guerra ĆØ approdato sulle coste pugliesi e ha piantato questo vitigno.

Iniziamo la degustazione di questo Nero di Troia

Il colore ĆØ rosso rubino intenso, come nelle annate giovani. Tende molto allo scuro, da qui il nome Nero di Troia. Il naso ĆØ intenso, con sentori di frutti di bosco, spezie come cannella, liquirizia e pepe. In bocca ĆØ avvolgente, caldo, ricorda tutto il calore del sud della Puglia. Il tannino ĆØ presente ma non invasivo, piuttosto morbido. In bocca poi ĆØ lungo e persistente.

L’abbinamento di Davide Canella

Siamo oggi nel ristorante di Davide Canella che per il Nobiles dell’Antica Cantina ha preparato un invitante petto di anatra arrosto. Per rendere la pelle croccante l’anatra viene cotta in padella e poi viene permeata nel forno per 3-4 minuti. La grassezza di questo piatto si abbina perfettamente alla struttura e all’aciditĆ  di questo vino.

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