Nel 2017 si consolida la posizione del Prosecco Doc

Affermazione nel mercato nazionale e internazionale, lotta alla contraffazione e spinta verso la sostenibilità ambientale. Questa la strada intrapresa dal Consorzio

Si chiude con il consolidamento del primato internazionale e una svolta decisa verso la sostenibilità ambientale e la lotta alla contraffazione il 2017 del Consorzio del Prosecco Doc.

La produzione, che nel 2016 si era fermata a 3.050.000 ettolitri ha toccato, nel 2017, i 3.400.000 ettolitri (+11,4%), redatta sulla scorta dei primi 8 mesi certificati. Sull’imbottigliamento del 2016, che riguarda 410,8 milioni di bottiglie (con una stima di fatturato di 1,84 miliardi di euro, calcolati su 4,5 euro a bottiglia), il 2017 guadagna uno stimato +7,5% (con 441,6 milioni di bottiglie) e un +8,6% sul fatturato (con 2,2 miliardi di euro, calcolati su 4,6 euro a bottiglia). Il mercato italiano nel 2016 è cresciuto del 4%, mentre l’export del +8% destinato, sempre nel 2016, a 150 Paesi, così suddivisi.

Per quanto riguarda la lotta alle contraffazioni, sono state segnalate 230 irregolarità nell’uso della denominazione, così come altrettanto intensa l’attività di promozione.Infine, grazie al percorso intrapreso negli anni precedenti, è stato possibile far approvare dall’Assemblea dei Soci il divieto di utilizzo delle tre molecole più invise alla popolazione. Decisione suffragata anche dall’adesione al progetto Equalitas di Federdoc che, ai fini della certificazione, considera non solo il rispetto di aria, acqua e suolo, ma anche la sostenibilità economia e sociale.

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