Nasce il “safari in vigna”

Il percorso tra le vigne biologiche è destinato a rivoluzionare il concetto di enoturismo: da passeggiata, ad avventura

[dropcap]S[/dropcap]i chiama “Jurassic Pork”, ed è un vero e proprio safari in vigna, un’idea che è sicuramente all’avanguardia e rivoluziona in parte l’idea di enoturismo: da passeggiata, ad avventura. In programma fino a settembre a Todi, in Umbria, grandi e piccini potranno fare un safari a bordo di fuoristrada, lungo un percorso circondato di vigneti e uliveti dove è possibile anche visitare l’allevamento dei maialini di cinta senese. In tutta sicurezza, gli ospiti potranno esplorare un’oasi nel verde, passeggiando tra i filari in cui si produce solo vino biologico, osservando la maturazione delle olive e scoprendo come esse si trasformano, diventando l’olio che ogni giorno è sulla loro tavola.

La gip del safari tra le vigne
La gip del safari tra le vigne

Un’idea per tutta la famiglia. L’idea è dell’azienda Roccafiore di Todi che produce solo vini biologici, lo scopo è scoprire la natura divertendosi, in uno degli angoli incantati dell’Umbria. Si tratta di un vero e proprio safari  con tanto di fuoristrada, ma pensato per conciliare le esigenze della famiglia: mentre i bambini potranno apprezzare da vicino lo spettacolo di una natura incontaminata, per gli adulti ci sono degustazioni e passeggiate tra i quadri.

Vigna ma anche arte. All’interno del resort Roccafiore si trovano opere di artisti come Jacobsen e Bruno Ceccobelli ma anche una terrazza panoramica sui spettacolari vigneti. Alla visita ai locali di produzione e d’invecchiamento si possono accompagnare i wine tasting, rigorosamente biologici, abbinati ad una selezione di prodotti a km zero: salumi di cinta senese del piccolo allevamento interno, bruschette all’olio extravergine d’oliva, pasticceria secca della casa.

 

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