Napa Valley: si punta sulla crescita del mercato dei vini pregiati

Grande ottimismo per i fine wines della California: analisti e distributori prevedono che l’interesse dei collezionisti per Napa – e la California in generale – continuerà a crescere sul mercato internazionale dei vini pregiati, nonostante la pandemia di Covid-19.

Secondo i dati di Wine-Searcher, i prezzi medi al dettaglio per molti dei migliori vini californiani sono aumentati negli ultimi anni. Ci sono stati segnali di rallentamento più recentemente, a causa della chiusura di ristoranti e cantine. Questa limitazione ha però permesso ad alcuni dei migliori vini della Napa Valley di essere più facilmente disponibili per la vendita al dettaglio nel 2020.

In un rapporto di mercato della scorsa settimana, Liv-ex ha dichiarato che sul mercato secondario il suo indice California 50 è aumentato dell’86% tra gennaio 2014 e gennaio 2019. Una crescita dimostrata anche dal successo delle 10 annate “fisiche” (non en primeur) di vini pregiati della Napa Valley pubblicate più di recente, con etichette come Screaming Eagle, Harlan Estate, Opus One e Dominus, oltre a Ridge Monte Bello (Santa Cruz Mountains).

Su Liv-ex quest’anno il vino americano ha rappresentato una quota record degli scambi in valore, passando dal 2,3% nel 2019 al 6,8% nel 2020. Da inizio anno, il numero di vini americani unici scambiati è più del doppio di quello del 2019 e la Napa Valley ha costituito circa l’80% del commercio di vino degli Stati Uniti in valore.

I vini californiani stanno quindi trovando un pubblico sempre più internazionale tra gli acquirenti e i collezionisti. Se si pensa che solo 44 anni fa fu annunciato l’ingresso della California sulla scena mondiale del vino, la Napa Valley ha davanti a se un futuro roseo: da un lato può ancora giocare un ruolo di forza emergente nel mercato mondiale del buon vino, dall’altro i suoi vini più pregiati sono i migliori ambasciatori per conquistare una posizione sempre più di spicco.

Related Posts

Ultimi Articoli