Zucchero nel vino, obbligo in etichetta dall’8 dicembre 2023: il diktat UE

Zucchero nel vino? Scatta l’obbligo di indicarlo nell’etichetta. Dall’8 dicembre 2023 in Europa diviene obbligatorio indicare sull’etichetta dei prodotti vitivinicoli la presenza di tutte le informazioni dettagliate sui valori nutrizionali, sugli additivi e gli allergeni presenti nel vino.

Va scritta anche la presenza extra di zucchero nel vino. Il diktat arriva dall’Unione Europea, più precisamente dal Regolamento UE 2117 del 2021, redatto dal Parlamento Europeo e dal Consiglio del 2 dicembre 2021. La norma obbliga all’etichettatura, non solo alle bottiglie, ma anche ai listini prezzi, ai negozi online e a tutte le forme di ordinazione.

Vediamo quali sono i dettagli sull’obbligo circa le informazioni della presenza di zucchero extra nel vino e degli altri dettagli che devono essere riportati sulle etichette dei prodotti vinicoli venduti nell’Unione Europea.

Zucchero nel vino, su cosa c’è l’obbligo in etichetta

Zucchero nel vino e obbligo etichetta, qualcosa cambia. Secondo i dettami del Regolamento dell’Unione Europea, che entra in vigore dall’8 dicembre 2023, la presenza di aggiunta di zucchero nel vino va indicata in etichetta per cercare di arginare una pratica molto diffusa. Parliamo del cosiddetto “zuccheraggio”, particolarmente usato nel Nord Europa, ma che in molti Paesi è vietato, come ad esempio, in Italia, o anche in Spagna, Francia, Portogallo, Grecia o Cipro.

Lo zuccheraggio serve ad accrescere il contenuto alcolico del vino, specie nelle zone dove il clima è più freddo e quindi, è più difficile far sì che l’uva maturi. Questa tecnica, rispetto all’aggiunta di mosto d’uva, è molto più economica e ciò può creare dei problemi nelle regole del libero mercato. Secondo i produttori vitivinicoli, il saccarosio non lascia residui quindi non andrebbe aggiunto sull’etichetta.

Rispetto a questa posizione, poi, è intervenuto il Regolamento UE che obbliga tutti i Paesi dell’Unione Europea a indicare la presenza di extra zucchero nel vino. Una novità importante dopo l’etichetta sanitaria per il vino che in Irlanda è legge.

Cosa deve apparire sull’etichetta dei prodotti vitivinicoli

Secondo quanto previsto dall’Unione Europea, sull’etichetta dei prodotti vitivinicoli deve esserci la dichiarazione nutrizionale con informazioni sul potere calorifico, nonché su acidi grassi saturi, grassi, proteine, carboidrati, sale e, ovviamente, zucchero. Nello specifico, le indicazioni devono essere fornite in questo modo:

  • il potere calorifico in kilojoule e kilocalorie deve essere indicato sull’etichetta;
  • i carboidrati e gli zuccheri vanno indicati con il valore basato sul contenuto di zucchero residuo del vino;
  • grassi, acidi grassi saturi, proteine e sale, se sono contenuti in quantità trascurabili, il contenuto deve essere indicato in grammi.

La dichiarazione del potere calorifico in kJ e kcal e dei carboidrati e degli zuccheri superiori a 10 grammi per 100 ml viene fatta senza decimali. I valori inferiori a 10 grammi per 100 ml sono indicati con l’approssimazione di 0,1 grammi e il sale comune è indicato con l’approssimazione di 0,01 grammi. In alternativa, sotto la tabella può essere riportata la dicitura “Contiene piccole quantità di grassi, acidi grassi saturi, proteine e sale”.

Secondo le nuove regole, oltre ai valori nutrizionali e l’obbligo in etichetta di citare la presenza di zucchero nel vino, devono essere elencati sulle etichette anche:

  • tutti gli ingredienti che sono necessari per la produzione di un vino che non sono completamente consumati o eliminati. Parliamo dei cosiddetti “coadiuvanti tecnologici”. Devono essere usate le denominazioni ufficiali o, se disponibili, i numeri E. Inoltre, per ogni additivo deve essere indicata la classe di appartenenza. Poi, gli ingredienti che costituiscono meno del 2% del prodotto finale possono essere elencati alla fine in qualsiasi ordine. Ma, vanno comunque indicati;
  • gli allergeni, evidenziati nell’elenco degli ingredienti, di solito in grassetto.

A chi si rivolge l’obbligo

Come accennato, l’obbligo di etichettatura non si applica solo alle bottiglie, ma anche ai listini prezzi, ai negozi online e ad altre forme di ordinazione. È importante che il cliente abbia accesso a tutte le informazioni di etichettatura pertinenti durante il processo di ordinazione.

Dunque, anche i commercianti di vino che vendono le loro bottiglie ai consumatori finali devono adattare le loro etichette, i listini prezzi e i negozi web alle regole in vigore dall’8 dicembre 2023.

Come vengono indicate le informazioni sulle etichette

Per le informazioni sull’etichetta, il Regolamento UE prevede una tabella in cui le informazioni si riferiscono alla quantità di 100 ml. Con una “e-label” (codice QR) vanno indicati:

  • la dichiarazione nutrizionale completa;
  • l’elenco degli ingredienti.

La norma precisa anche che le informazioni sul potere calorifico e l’etichettatura degli allergeni devono essere lette direttamente sull’etichetta del vino, nonostante la presenza del codice QR.

La lingua utilizzata per l’elenco degli ingredienti e anche per l’etichettatura nutrizionale deve essere facilmente comprensibile per il consumatore del Paese di commercializzazione. Cioè deve essere nella lingua o nelle lingue nazionali. Infine, l’UE specifica che l’etichetta deve essere chiaramente leggibile, indelebile e distinguersi dallo sfondo.

La precisione delle informazioni sull’etichetta

Le informazioni che rientrano nei nuovi obblighi per le etichette devono essere fornite in conformità alle tolleranze armonizzate nell’UE. In particolare, per quanto concerne lo zucchero:

  • nel caso di vini con meno di 100 grammi di zucchero per litro, cioè quasi tutti i vini tranne i vini dolci nobili, è ammessa una tolleranza di 2 grammi ogni 100 ml (equivalente a 20 grammi per litro);
  • nel caso di vini dolci nobili con più di 100 grammi di zucchero per litro, l’UE tollera deviazioni fino al 20% nella dichiarazione dei carboidrati – zuccheri.

Nuove etichette e zuccheraggio, la posizione delle associazioni vinicole UE

Da giugno 2023, le associazioni vinicole europee stanno ancora negoziando con i funzionari dell’UE per chiedere una “facilitazione” per i commercianti di vino. Nello specifico, chiedono di esentare dall’obbligo di etichettatura tutti i vini prodotti prima dell’8 dicembre 2023, ma non ancora etichettati. Nel caso arrivasse un accordo in tal senso, quasi tutta l’annata 2023 non sarebbe interessata.

Tutti però, esclusi i Paesi del Nord Europa, sembrano essere d’accordo alla necessità di aggiungere il contenuto di extra zucchero nel vino come informazione essenziale in etichetta. A prescindere dalle singole posizioni, comunque, questa indicazione sarà obbligatoria dall’8 dicembre 2023.

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