Come scegliere il vino giusto per un’occasione speciale

Come sosteneva Jean Arlott: “Il vino è una delle più grandi conquiste dell’uomo che ha trasformato un frutto perituro in qualcosa di permanente”. 

Non sempre la scelta di un vino giusto per un’occasione speciale e di una bottiglia di vino pregiato sono una questione di poco conto.

Come si sceglie un vino?

Ad esempio quando scegliamo al ristorante, bisogna fidarsi del sommelier, nel caso in cui non si è troppo esperti o non si hanno sufficienti informazioni sulla specifica bottiglia proposta in elenco. Oggi però viviamo in un’epoca dove il livello tecnologico ci consente di apprendere in modo veloce, istantaneo.

Esistono infatti delle app per riconoscere le bottiglie attraverso le loro etichette, comprendendo quindi di che tipo di vino si sta parlando. Una sorta di cartina tornasole che torna sempre utile per saperne di più e anche per verificare se davvero stiamo bevendo quello che avevamo ordinato e se questo particolare tipo di vino è davvero bene abbinato con il piatto che stiamo per gustare.

Quali sono i vini Made In Italy più famosi al mondo, oggi e come scegliere il vino giusto per un’occasione speciale

Naturalmente c’è anche chi senza dedicare troppa attenzione al proprio dispositivo mobile, desidera godersi la serata e degustare un prodotto di alta qualità, affidandosi alla cura e alla scelta del ristoratore, qualora si trovasse fuori a cena, o dei propri commensali, se si è organizzata una serata tra poco intimi in casa. 

Ecco perché la scelta potrebbe quindi cadere su un grande classico come il Brunello di Montalcino, il Barolo, l’Amarone della Valpolicella, il Chianti classico, il Franciacorta e via dicendo. Quelli appena citati sono dei vini su cui, almeno a livello teorico, possiamo andare sul sicuro, come si usa dire in gergo, sul velluto. 

Le qualità e le caratteristiche fondamentali per il Brunello di Montalcino

Partendo proprio dal Brunello di Montalcino, si parla di uno dei vini più conosciuti e al contempo pregiati a livello italiano. La sua eleganza e il gusto sono riconosciuti a livello unanime in molte parti del mondo dove il vino rosso viene bevuto e apprezzato da esperti, sommelier e buongustai. Come molti sapranno il successo di questo vino è legato essenzialmente all’intuizione del farmacista Clemente Santi, il quale fu un antesignano in termini di vitigni selezionati. Si parla della ormai celebre fattoria del Greppo a Montalcino. Questo particolare vino ebbe un grande successo, con una cassa di risonanza importante a livello internazionale, tanto che ancora oggi a distanza di anni risulta essere tra i più pregiati e apprezzati dal pubblico di riferimento a cui si rivolge. Il disciplinare del Brunello di Montalcino prevede però che il vino da consumare debba affinare per non meno di 24 mesi, messo poi in commercio al quinto anno rispetto al periodo di vendemmia. Si tratta essenzialmente di regole standard le quali ne hanno garantito il livello qualitativo che è perdurato nel tempo. 

I tratti salienti per il Barolo di alta qualità prodotto in Piemonte 

Anche il Barolo si è fatto conoscere e apprezzare per via delle sue innate qualità, di vino pregiato e con una storia importante e sempre più diffusa tra esperti, addetti ai lavori e semplici appassionati. Anche in questo caso parliamo di un vino pregiato che rende il concetto di Made in Italy in maniera perfetta. Un connubio tra tradizione e innovazione, spendibile tanto tra chi lo beve a livello nazionale, sia per tutti i clienti internazionali a cui si rivolge ormai da diversi lustri. 

Complesso, elegante, strutturato. Con un potenziale di invecchiamento che lo rende se possibile uno dei cinque vini migliori per chi ama bere qualcosa di forte e deciso, senza però rinunciare al concetto di eleganza e di qualità, caratteristiche innate e conservate nel tempo per il Barolo. Naturalmente parliamo di un prodotto DOCG, realizzato con uve che sono 100% Nebbiolo nelle Langhe Piemontesi. Anche in questo caso per entrare il commercio bisogna attendere un lungo periodo, che per il Barolo corrisponde a quattro anni di distanza dalla vendemmia, attraverso un processo di affinamento di almeno 18 mesi in legno. 

Considerazioni finali sul vino di alta qualità 

Come possiamo vedere in effetti la lavorazione e la preparazione di un vino pregiato di qualità deve soddisfare dei requisiti e dei criteri di alto profilo. Si tratta di una questione di tempo, di duro lavoro, di conoscenze e di capacità che necessitano di una cultura specifica in materia vinicola. 

Oggi naturalmente la tecnologia ci fornisce una chiave ulteriore di accesso a informazioni e notizie che riguardano ogni genere di argomento e di tema. Funziona così nel caso del vino, del cibo e di ogni altri tipo di comfort, incluso quello relativo all’intrattenimento digitale come nel caso dei videogames per console e PC o delle nicche come il casino online o i giochi flash per quanto concerne il gambling digitale legale in Italia. 

Concludiamo citando il grande Moliere, il quale afferma: “Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico”.

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