Vini rari e pregiati: quali sono quelli da collezione?

Esistono diversi tipi di vini rari e pregiati, alcuni anche da collezione. Quando parliamo di vini rari, ci riferiamo a quelle annate storiche e a quelle etichette a dir poco “introvabili”, nonché ai prodotti provenienti dalle cantine leggendarie del nostro Paese, ma non solo. Sono alcuni dei vini più costosi al mondo.

In particolare, tra i vini rari e pregiati, vi sono grandi Domaine, Château francesi e Champagne pregiati. Sia nelle cantine internazionali che anche in quelle italiane, vi sono alcuni vini considerati “da collezione” che rappresentano una grande passo in avanti nel mondo dell’enologia. In particolare, presso le cantine italiane vi sono vini del patrimonio dell’enologia italiana, come ad esempio Masseto e Sassicaia, che ogni collezionista vorrebbe. Insomma, delle bottiglie che fanno gola a chi ama queste raccolte.

Chi è alla ricerca dei vini rari e pregiati per la sua collezione enologica, deve quindi, innanzitutto, fare un resoconto di quali sono le bottiglie più esclusive. Se vuole “accaparrarsele”, allora deve andare a cercare direttamente nelle cantine di produttori, dei collector italiani nel Mondo e nei caveau dei dealer. Vediamo insieme quali sono i vini rari e pregiati da collezionare più famosi al Mondo, con un focus particolare su quelli italiani.

Quali sono i vini rari e pregiati più noti al Mondo

Vi sono diverse bottiglie che possono essere considerate tra quelle più famose al Mondo e pregiate per i collezionisti. Ebbene, tra tutte spiccano delle bottiglie che provengono da casate importanti. Tra i vini da collezione e i marchi da non perdere più importanti vi sono:

  • Giuseppe Rinaldi;
  • Krug;
  • Cristal;
  • Selosse;
  • la Grande Borgogna;
  • Dom Pérignon;
  • Tignanello;
  • Gravner;
  • Sassicaia;
  • Château d’Yquem;
  • Solaia;
  • Bordeaux;
  • Ornellaia;
  • Supertuscans;
  • Soldera;
  • Gaja;
  • Giulio Ferrari.

A questi marchi se ne possono aggiungere tanti altri, tutti da ricercare anche in base alle etichette, le annate e le zone di produzione.

Le zone più famose in cui si producono vini rari e pregiati

Oltre alle bottiglie e le produzioni più importanti e introvabili, quando si parla di vini rari e pregiati, è anche opportuno andare a chiarire quali sono le zone più note dove il prodotto nasce. Quando si parla di vino raro, tra le aree più gettonate e famose vi sono:

  • Valpolicella;
  • Barolo;
  • Barbaresco;
  • Bolgheri;
  • Montalcino;
  • Bordeaux;
  • Borgogna;
  • Champagne;
  • Loira;
  • Sauternes;
  • Alsazia.

A questi territori citati è possibile aggiungerne molti altri, in Italia ma non solo.

Quali sono i vini italiani più rari

I vini italiani più rari e pregiati sono diversi. Infatti, è difficile fare una classifica su quali sono quelli migliori in assoluto anche se le zone di Piemonte e Toscana sono in pole nel primo trimestre 2023.

Sicuramente la Toscana è una delle Regioni più famose sotto questo aspetto, insieme a Piemonte e Veneto. Questi tre territori sono garanzia di vini di qualità superiore, soprattutto, quando parliamo di quelli rossi premium. In Veneto, poi, si produce anche uno dei vini più rari al mondo come l’Amarone della Volpolicella. È uno dei più amati in Italia e nel Mondo. Stesso discorso anche per il classico riserva DOCG di Giuseppe Quintarelli che arriva a costare anche più di 600 euro a bottiglia. La stessa azienda produce, inoltre, l’Alzero e l’Amabile del Cerè. Sempre in Veneto, in più, vi è l’Amarone della Valpolicella, che arriva a costare circa 400 euro a bottiglia.

Da non dimenticare, anche il Calvari della cantina Miani del Friuli Venezia Giulia che ha lo stesso costo di circa 600 euro oppure in Piemonte, si trovano Barolo e Barbaresco. Ovviamente, tra i vini più rari e pregiati vi è anche il Brunello di Montalcino oppure Vin santo di Montepulciano occhio di pernice di Avignonesi. In entrambi i casi, questi vini hanno un costo che si aggira tra i 400 e i 500 euro circa. Tra gli altri vini pregiati italiani vale anche la pena citare il Massetto Toscana IGT, che ha un aroma di mirtilli, frutti di bosco, nonché i sentori di cacao, tartufo nero e cioccolato. Una bottiglia di questo vino arriva a costare anche oltre 1.300 euro.

Quali sono i vini italiani da collezione

Come accennato relativamente alla situazione generale in tutto il Mondo, vi sono anche vini italiani rari e pregiati, da collezione, prodotti nel nostro Paese e assolutamente da non perdere. Parliamo di vini i cui costi si aggirano intorno ai 1.000 euro a bottiglia e si contraddistinguono per annate ed etichette rare, nonché introvabili. Su questo tema anche Liv-ex Italy 100, che è l’indice focalizzato sull’Italia e sui suoi vini che è cresciuto dell’11,5% nell’ultimo anno, mostra come vi sono alcuni prodotti nel nostro Paese, perfetti per una collezione invidiabile.

Questi vini sono da non perdere per i collezionisti. Tra i migliori e più cari vini, in particolare, vi sono:

  • Bruno Giocosa Collina Rionda Barolo DOCG, da 726 euro;
  • Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico Selezione DOCG che arriva a costare fino a 727 euro;
  • Bruno Giacosa Bussia Di Monforte Riserva Speciale Barolo DOCG, da 754 euro;
  • Ruffino Riserva Particolare Chianti Classico DOCG, da 800 euro;
  • Poderi Aldo Conterno Granbussia Barolo Riserva DOCG Millennium Collection, da 1.336 euro.

Si tratta solo di alcuni tra i migliori vini rari e pregiati dell’Italia che vale assolutamente la pena considerare se si è amanti della collezione. Ricordate, che a fare la differenza, oltre al tipo di vino, sono anche le annate e le etichette. Valutando questi fattori, potrete accrescere la vostra collezione di vini rari e pregiati nel modo giusto!

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