Vini premium e super premium: vendite a +28,5%

Riparte il canale Ho.re.ca ma anche il consumo di vini premium. Il 2021 registra una particolare crescita per le bottiglie di qualità.

Secondo i dati presentati dall’Ufficio Studi di Fipe Confcommercio in occasione della Milano Wine Week, sembra che i vini premium abbiano guidato la ripresa del canale Horeca nel 2021. Nello specifico se nel 2020 il valore complessivo del mercato del vino venduto attraverso l’Horeca aveva subito una flessione del 38%. (i numeri provengono dell’Unione Italiana Vini). Un anno più tardi ecco un parziale effetto rimbalzo del +28,5%.

A guardare i dati nel dettaglio, tuttavia, ci si accorge che a beneficiare della riapertura dei ristoranti sono i prodotti di maggior pregio, come i vini premium e super premium. Secondo invece l’analisi Mediobanca sulle società vitivinicole si evidenzia che le vendite di vini premium sono cresciute del 14,5% in valore assoluto. I super premium addirittura del 24,5% e gli ultra premium del 32,7%. Gli icon invece (bottiglie dal costo per il ristoratore superiore ai 50 euro) del 33,2%.

vini premium tasting
vini premium tasting

Le vendite e l’acquisto di vino.

La difficile situazione determinata dal caro materie prime e dal caro bollette porta i ristoratori a fare i conti con variazioni di prezzo, che incidono anche sulla produzione in cantina. Il 98% degli operatori del settore ha registrato una crescita dei prezzi di acquisto del vino. In media parliamo di un +12%. Il 55,5% dei ristoratori ha ridotto i quantitativi acquistati, mentre il 29,9% ha deciso di limitare il numero di etichette presenti in cantina e dunque in carta.

Nel complesso si predilige l’acquisto di vini il cui costo varia tra 5 e 20 euro, con una spesa media a bottiglia da parte dei gestori di circa 17 euro. Il 73,9% dei ristoratori italiani, infatti, seleziona le bottiglie da tenere in cantina sulla base delle regioni dei vitigni. Tra i più gettonati ci sono: Trentino Alto Adige, per i vini bianchi, Toscana per i rossi e Puglia per i rosé. Complessivamente i rossi sono i più apprezzati. In una cantina di un ristorante solitamente troviamo 57 etichette di questa tipologia, 53 di vini bianchi, 34 di bollicine e 33 rosé.

wine cellar
wine cellar

I consumi degli italiani.

Secondo 3 ristoratori su 10,  il calo complessivo della clientela e la minor capacità di spesa da parte delle famiglie ha determinato un calo nei consumi di vino al ristorante. Ma chi beve ha le idee piuttosto chiare: gli italiani scelgono in gran parte vini sulla base del territorio di provenienza (68,2%). Sono apprezzate in particolare le etichette certificate bio (42,2%), ma è tenuto anche sotto controllo il prezzo della bottiglia (48,9%).

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