Importanza e tutela delle vecchie vigne, un’altra azienda italiana entra nel The Old Vine Conference
La prima conferenza, tenutasi nel marzo 2021, ha riunito gli operatori del settore per creare un piano di lavori volto a sviluppare progetti e ricercare la massima partecipazione possibile delle aziende. La nascita di questa rete sarà uno stimolo fondamentale per la realizzazione di progetti a sostegno del settore, sia dal punto di vista promozionale che dal punto di vista di condivisione di idee, pratiche viticole, vinificazioni, e tutto ciò che riguarda il marketing e la vendita.
Un’altra azienda italiana entra nell’Old Vine Conference
La tenuta è delimitata dai due fiumi il Lison e il Loncon: questo crea una protezione da possibili contaminazioni con prodotti fitosanitari di lotti confinanti. L’immediata vicinanza dei vigneti alla cantina accorcia notevolmente le tempistiche di lavorazione delle uve dal momento della vendemmia, riducendo le ossidazioni ed il conseguente utilizzo di solfiti.
La valorizzazione delle varietà autoctone è una priorità: oltre al Tai e alla Glera ci sono vigneti di Refosco dal Peduncolo Rosso ed è stato reimpiantato la Malvasia. Completano la gamma alcune varietà internazionali che ben si adattano al territorio, quali Merlot e Pinot Grigio. Sistema d’allevamento: Sylvoz ad alta densità.
La masterclass di The Old Vine Conference durante la London Wine Fair
Durante la London Wine Fair le aziende partecipanti al progetto si sono presentate con “The Old Vine Conference Masterclasses”, una tavola rotonda moderata da Sarah Abbott MW e Alun Griffiths MW a cui hanno partecipato esponenti del settore, della stampa e consumatori. In questa occasione Villa Bogdano ha portato Lison Classico DOCG 2019, 100% Tocai Friulano, che viene prodotto con le uve del vigneto del 1943. Un vino da scoprire e che, soprattutto per quest’annata, affascina i wine lover grazie alla sua intensità e struttura, capace di regalare note speziate che arricchiscono quelle tipiche del vitigno, ma anche un’etichetta che racchiude la storia di Villa Bogdano 1880, custode di un territorio dalla biodiversità unica e di antichi vigneti che raccontano la storia della viticoltura.