Può succedere di tutto con un invito a cena di lusso, un vino pregiato e un furbone a tavola. Vi ricordate di Gerhard Schröder, l’uomo che guidò la Germania dal 1998 al 2005, prima dell’era Merkel? L’ex cancelliere in questione in questi giorni è finito su tutte le prime pagine dei quotidiani tedeschi, compresa la Bild, si è ritrovato coinvolto in un’inconsueta vicenda enogastronomica.
Schröder aveva organizzato per sabato scorso una cena con amici e conoscenti al Lakeside, un noto e premiato ristorante sulla riva dell’Alster, nell’hotel The Fontenay di Amburgo, con due stelle Michelin. L’ex politico ha voluto precisare a tutti gli invitati, prima di sedersi a tavola, che avrebbe gentilmente offerto tutte le pietanze ordinate tra quelle elencate nel menù, bevande comprese. Per i fuori menu invece ognuno avrebbe pagato per sé. Nel menù prestabilito vi erano piatti pregiati e costosi come waygu bavarese e limoni di Amalfi, ma qualcuno dei commensali ha voluto esagerare.
Un furbone alla cena di Schröder e un vino pregiato
Secondo le ricostruzioni dei quotidiani un imprenditore 41enne iraniano, di cui non è chiara l’identità, ha ordinato alla cena un vino da ben 6.117 euro. Non è ancora chiaro se l’uomo d’affari non aveva capito, o ha fatto finta di non comprendere, le indicazioni di Schröder sulla cena e il vino da ordinare. Tutto fila comunque liscio per l’intero corso della cena, almeno fino a quando il cameriere non ha mostrato il conto. Appena vista la cifra l’ex Schroder si è infatti rifiutato di pagare il prezzo della bottiglia, e lo stesso ha fatto l’imprenditore. Si è così scaturita una furiosa lite, tanto che il ristorante ha richiesto l’intervento della polizia. Gli agenti sono così sopraggiunti per sedare gli animi dei commensali, ma nel frattempo l’uomo d’affari si era già allontanato approfittando del trambusto generale. Per lui è comunque scattata un’accusa per truffa. Sembra inoltre che il lussuoso hotel avesse già avuto problematiche simili l’uomo, tanto da far partire questa volta un’indagine più approfondita sul suo conto.
Dopo l’episodio Schröder, che attualmente lavora nel suo ufficio svolgendo la professione di avvocato, non ha voluto commentare o rilasciare dichiarazioni al riguardo. Una grandiosa cena rovinata da qualcuno che ha voluto provare a fare il furbo, e per la quale resta ancora una curiosità: chissà di che tipologia era la bottiglia di vino da 6.117 euro che ha generato tutto questo caos al prestigioso hotel di Amburgo.