La denuncia arriva dall’indagine condotta da Cash Investigations. Livelli esagerati di oltre 40 pesticidi potenzialmente dannosi.
Dietro una grande denominazione a volte l’atmosfera non è sempre così serena, o meglio pulita – nel senso letterale della parola. Dopo la polemica sui pesticidi che aveva coinvolto il Sauternes gli scorsi mesi (qui), ora la protesta sull’uso eccessivo di sostanze chimiche usate in viticoltura investe il Bordeaux.
La denuncia arriva dall’indagine condotta da Cash Investigations, canale televisivo che ha utilizzato una fuga d’informazione governativa relativa ai pesticidi per l’ambito agricolo acquistati fra il 2008 3 il 2013. I dati hanno rivelato che la regione del Bordeaux è fra quelle che consumano il più alto numero di pesticidi in Francia, creando alquanta apprensione per la salute degli abitanti locali, bambini in primis.
“Produits chimiques, nos enfants en danger” questo il titolo del documentario – poi ripreso da Wine Searcher – che ha denunciato come la Francia sia il Paese europeo che usa maggiori quantità di sostanze chimiche: 65 mila tonnellate spruzzate ogni anno, di cui 3.320 solo in Gironda. Oltre alla Gironda, il bollino nero è toccato anche ad altre due importanti regioni vinicole: Loira e Champagne.
La lunga lista di pesticidi analizzati contiene anche prodotti – ad ora legali – ma che sono stati individuati come potenzialmente tossici o cancerogeni.
Livelli esagerati di oltre 40 pesticidi potenzialmente dannosi: questo il verdetto delle analisi di laboratorio compiute sulle ciocche di capelli di alcuni bambini che vanno a scuola in prossimità di vigneti “ad alto rischio”. Ad aggravare la situazione l’individuazione di pesticidi banditi ancora dieci anni fa e tuttora presenti nell’aria sotto forma di particelle.
La denuncia televisiva ha rivelato che in Gironda il rischio per un bambino di contrarre la leucemia è venti volte superiore alla media nazionale. Parlando invece di Francia in generale, l’aumento del cancro in età infantile è aumentato dell’1% all’anno dal 1980 ad oggi. Si notano inoltre aumenti di patologie quali l’autismo.
Che l’aumento del cancro infantile sia direttamente legato all’uso dei pesticidi è stato dimostrato da approfondite ricerche francesi nel 2013, che hanno dimostrato come gli stessi lavoratori siano pericolosamente esposti a seri rischi di salute.
Tuttavia questi rischi vengono ad oggi largamente negati dalle associazioni ufficiali vinicole spesso fortemente legate alle grandi cause farmaceutiche.