Il Knight Frank Luxury Investment Index ha registrato un aumento del 16% degli investimenti nel vino nel 2021.
Nell’ultimo anno, il vino pregiato ha dimostrato di essere una forma di investimento molto forte, anche più dell’oro. Questo aumento di richiesta è stato in gran parte attribuito ai lockdown del 2020 che hanno portato a risparmiare. Una ricerca pubblicata da Bordeaux Index ha rilevato che il 73% degli intervistati conferma di aver speso di più per il buon vino rispetto a prima del blocco di marzo 2020. Un aumento del reddito disponibile ha aperto maggiori possibilità di investire nel vino a coloro c prima non erano in grado di farlo, e coloro che già investono hanno potuto investire ulteriormente.
Inoltre anche l’abolizione delle tariffe statunitensi sulle importazioni di vino europeo nel giugno dello scorso anno ha giocato un ruolo fondamentale. Questo fenomeno ha riportato in Europa molti acquirenti statunitensi, pronti a fare scorta di Borgogna e Bordeaux.
Come si muove il mercato dei fine wines:
Miles Davis di Wine Owners, ha notato che c’è un’ondata di investimenti nel vino in tutto il mondo. Gli investitori in Asia scelgono in particolare i vini della Borgogna che sono maturi e pronti da bere.
Nel frattempo, inglesi e americani spesso optano per champagne e acquistano una miscela di bottiglie da bere, bottiglie per la cantina e bottiglie da mettere da parte e vendere. Negli ultimi dieci anni il KFLII ha registrato una crescita del 137% per il vino, che lo pone davanti a orologi e borse rispettivamente a +108% e +78%, ma deve ancora superare le auto a +164% e il whisky raro a +428%.
Quali vini hanno guidato il mercato?
Borgogna, Champagne e Bordeaux sono stati i forti driver di mercato. (sebbene la quota commerciale di quest’ultima regione sia notevolmente diminuita nell’ultimo decennio). C’è un crescente interesse per come il buon vino possa trovare il suo posto nella blockchain.
Il mercato si sta comunque muovendo in una direzione di diversificazione, con i vini del Nuovo Mondo, come quelli della California, che secondo gli investitori hanno un potenziale nettamente in crescita.