Champagne a Natale: boom di vendite e scorte a rischio

In vista del Natale le vendite di Champagne sono alle stelle. Secondo gli esperti francesi le scorte sono a rischio.

Boom di vendite per lo Champagne ma le riserve rischiano di esaurirsi prima di Natale, secondo quanto dichiarato dal direttore di Moët & Chandon. Una situazione che sembra dipendere dai clienti americani che sfruttano la forza comparativa del dollaro per acquistare Champagne in grandi quantità. A ciò si aggiungono anche un paio di annate recenti con vendemmie dalle rese limitate per via di condizioni climatiche avverse.

Anche Philippe Schaus, amministratore delegato del gruppo Moët Hennessy, ha affermato in una recente conferenza stampa che la sua azienda rischiava di esaurire le scorte, sollevando lo spettro di carenze di Champagne in Italia e nel mondo durante le prossime festività natalizie.

consumi di Champagne
consumi di Champagne

Il mercato dello Champagne.

Secondo l’indagine Champagne Investment Report 2022 condotta da Cult Wine, il mercato dello Champagne ha registrato un aumento del 76,6% del valore tra gennaio 2021 ed ottobre 2022, il che è più del doppio del ritmo di crescita generale dell’indice Liv-ex 1000 (+36,1%). La quota di mercato dello Champagne ha raggiunto il massimo storico quest’anno con un’attuale media mensile del 12,8% rispetto al misero 1% di dieci anni fa sul totale di vino venduto. A crescere sono soprattutto i grandi marchi come Laurent Perrier, Louis Roederer e Veuve Clicquot.

Champagne nel Regno Unito
Champagne nel Regno Unito

In aumento anche le vendite di vino in generale.

Complessivamente, le vendite di Champagne e vino sono aumentate del 32% nei primi nove mesi del 2022 rispetto al 2021. All’inizio di quest’anno il Guardian ha riportato un report che descriveva un’impennata delle vendite nelle enoteche della città di Londra, quando i banchieri della city stavano celebrando la più grande stagione di bonus da prima della crisi finanziaria globale del 2008.

Inoltre durante un webinar ospitato dal Comité Champagne, sono emersi alcuni dati che mostrano che il mercato del Regno Unito ha importato il 34% in più di spumante rispetto il 2020, portando la categoria da 21,6 milioni di bottiglie a 29 milioni per il periodo di 12 mesi fino alla fine del 2021.

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