Chiarezza e giuste nozioni per quanto riguarda i vini naturali
Il 15 dicembre 2020 l’OIV, Organizzazione internazionale della Vigna e del Vino, ha tenuto un webinar dal titolo: ” Vini naturali: oltre la filosofia”.
La tavola rotonda moderata da Guido Baldeschi, responsabile dell’unità enologica OIV, ha riunito relatori internazionali con diversi profili ed esperienza nel settore del vino. Un intervento interessante è stato quello quello dell’antropologa Christelle Pineau che sottolineato come le definizioni nell’ambito del ” movimento del vino naturale” possano essere molteplici.
Il giornalista Jacques Dupont ha espresso la sua opinione riguardo i consumatori. Da una parte si nota una certa propensione verso il ritorno alla natura e a ciò che essa ha creato e dall’altra una confusione riguardo la distinzione tra vini naturali e vini biologici. La difficoltà principale sta nel fatto che le persone non hanno un’esatta nozione di cosa significhi vino naturale.
Un importante intervento è stato quello di Luigi Moio, professore di Enologia all’Università degli Studi di Napoli e vicepresidente dell’OIV che ha parlato in merito a un’eventuale globalizzazione del gusto, che potrebbe aver determinato la popolarità del vino naturale. Luigi Moio sostiene che il punto di forza del vino risiede precisamente nella sua diversità. “Esistono ovviamente varietà internazionali come il Merlot e lo Chardonnay ma, oltre a queste, le persone sono alla ricerca di vini peculiari, vini regionali. L’importanza che viene oggi attribuita al terroir garantisce una diversità addirittura maggiore rispetto al passato”.
Non sono inoltre mancati gli interventi relativi ai concetti di denominazione e territorio seguiti da quelli riguardanti i metodi di produzione.