Torna il Mercato dei Vini della FIVI

I Vignaioli Indipendenti e i loro vini a Piacenza, per promuovere una sana cultura del vino in chiave artigianale

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Il vignaiolo Paolo Beretta – Credits: Mauro Fermariello

Si terrà nel quartiere fieristico di Piacenza, sabato 30 novembre e domenica primo dicembre, la terza edizione del Mercato dei Vignaioli indipendenti: due giorni per degustare, conoscere, apprezzare e acquistare i vini artigianali, legati al terroir e alla figura del vigneron.
La FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) nasce nel 2008 con l’intento di salvaguardare un certo carattere di artigianalità dei vini. Si legge infatti: il vignaiolo coltiva le sue vigne, imbottiglia il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vende tutto o parte del suo raccolto in bottiglia, sotto la sua responsabilità, con il suo nome e la sua etichetta. Il vignaiolo rinuncia all’acquisto dell’uva o del vino a fini commerciali. Comprerà uva soltanto per estreme esigenze di vinificazione, in conformità con le leggi in vigore. Il vignaiolo rispetta le norme enologiche della professione, limitando l’uso di additivi inutili e costosi, concentrando la sua attenzione sulla produzione di uve sane che non hanno bisogno del maquillage di cantina.

Nella due giorni, i produttori saranno presenti personalmente per far degustare i propri vini, raccontandone retroscena e step produttivi, al fine di sviluppare e promuovere quella cultura del vino che è parte della nostra storia, senza mai dimenticare il ruolo di primo piano del territorio e le peculiarità del terroir.

“Per noi Vignaioli Indipendenti il Mercato dei Vini è un’occasione per costruire un rapporto diretto con le persone che bevono il vino, per farci conoscere e rimarcare l’artigianalità e l’unicità dei nostri vini. Il Mercato dei Vini è anche un momento per ritrovarci con colleghi che in tutta Italia fanno il nostro stesso lavoro e condividono la nostra stessa passione.”
Il Vignaiolo è una delle figure centrali del vino contemporaneo. La sua esistenza è essenziale per assicurare al consumatore un vino che abbia un forte attaccamento al territorio. L’origine non è un fattore secondario soprattutto se si vuole bere un vino che sia realmente vino e non semplice bevanda.

Per informazioni: www.mercatodeivini.it

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