Cresce la superficie dell’agricoltura biologica in Italia nel 2021: tutti i dati

I dati sulla superficie dedicata all’agricoltura biologica in Italia nel 2021 sono in aumento. E lo stesso vale per gli operatori. Sono queste le anticipazioni del report Bio in cifre 2022, riportate da una nota di Federbio e presentate durante l’evento “Appuntamento con il Bio: l’agricoltura biologica del futuro” organizzato da ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. Vediamoli nel dettaglio.

Numeri superficie agricoltura biologica in Italia 2021: i dati aggiornati al 2021

Secondo le anticipazioni di Bio in cifre 2022 (che fotografano l’andamento del settore elaborato dal SINAB per il Mipaaf) gli ettari di terreno coltivati a biologico nel 2021 in Italia salgono a quota 2.187.570 ettari. Una crescita del 4%, che dimostra come la scelta di forme di coltivazione sostenibili sia sempre più praticata da parte di aziende e coltivatori.

L’incidenza delle superfici bio sulla SAU nazionale ha raggiunto il 17,4%, confermandosi la più alta in Ue– si legge nella nota -. In crescita anche il numero degli operatori che si attestano a 86.144, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente e del 78,5 % negli ultimi 10 anni”.

“I trend di crescita rilevati – si legge ancora – confermano dunque come, nell’arco di un trentennio, il biologico sia definitivamente passatoda un modello di produzione agricola di nicchia a un paradigma di riferimento per tutta l’agricoltura, sia in Italia che in Europa. Anche per raggiungere gli obiettivi del Green Deal e delle sue Strategie”.

superficie agricoltura biologica  Italia 2021

Cosa prevede la legge sull’agricoltura biologica in Italia

Se i numeri di Bio in Cifre 2022 indicano l’Italia come uno dei Paesi in cui è più diffusa l’agricoltura biologica – almeno in fatto di incidenza sulla superficie coltivata totale – un segnale importante arriva anche dal lato legislativo.

A inizio anno, infatti, l’approvazione della legge sull’agricoltura biologica in Italia ha consentito di fissare dei punti rilevanti per il settore, come, ad esempio, la possibilità di registrare il marchio bio Made in Italy.

“Siamo in un momento decisivo – ha dichiarato Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio -. Finalmente è stata approvata la legge sul biologico, che prevede iniziative fondamentali per lo sviluppo del settore come l’istituzione dei distretti biologici, delle filiere Made in Italy bio al giusto prezzo per i cittadini e agricoltori, del marchio biologico italiano. Oltre a investimenti in ricerca, formazione e innovazione. Finalmente abbiamo stanziamenti importanti per sostenere il biologico, oltre 3 miliardi di euro”.

“È fondamentale però – continua Mammuccini – che questi fondi vengano spesi al meglio, per favorire la transizione agroecologica e rilanciare l’intero comparto a partire dai consumi interni. Dobbiamo tenere alta l’asticella e rimboccarci le maniche per usare questa fase per far crescere tutta l’agricoltura italiana”.

Per l’agricoltura biologica in Italia nel 2022, dunque, grandi passi avanti. Ma il futuro è ancora tutto da scrivere.

superficie agricoltura biologica  Italia 2021

Superficie agricoltura biologica in Italia: i numeri del settore vino

I progressi dell’agricoltura biologica in Italia si vedono anche se si analizza il settore enologico. La Sicilia resta la regione italiana dove si produce più vino biologico: su 98mila ettari di terreno, 30mila sono green. Ma anche il resto della Penisola va forte.  Tanto che il valore del vino biologico in Italia nel 2021ha toccato cifra 50 milioni.

Segnali importanti anche da parte dei consumatori. Secondo il rapporto sullo sviluppo del vino biologico in Italia commissioanto da Federbio e Assobio a Nomisma Wine-Monitor, i mercati sorridono al green. Soltanto per citare qualche numero, il 51% dei consumatori intervistati ha dichiarato di aver acquistato negli ultimi 12 mesi un vino biologico. Per il 6% dei consumatori il biologico è un driver determinante nella scelta del vino.

 

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