Legge sull’Agricoltura Biologica: entro 15 giorni concluso iter di commissione

Legambiente e FederBio: “Bene l’annuncio del senatore Vallardi. Ora si approvi al più presto la legge sull’agricoltura biologica ”

Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente

Legambiente e FederBio chiedono che venga definitivamente approvata la legge sull’agricoltura biologica attualmente ferma in Senato. Le due associazioni sono prepositive per quanto detto dal Presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama, Gianpaolo Vallardi. Nel corso del secondo Forum nazionale sull’Agroecologia circolare organizzato da Legambiente, secondo Vallardi tra 15 giorni terminerà l’iter di commissione perché si è arrivati a un’unanimità di pareri favorevoli.

Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, ha commentato: “Questa legge permetterebbe un sostegno del settore biologico, sia per la formazione degli agricoltori che per gestire al meglio questo settore. Negli ultimi anni il comparto biologico ha avuto una notevole crescita e questo potrà permettere all’Italia di essere leader europeo. Tra l’altro un dispositivo di questo tipo permetterebbe anche di ricevere con maggiore efficacia le risorse che la commissione Ue ha stanziato per l’agricoltura biologica. Siamo soddisfatti dell’annuncio da parte del presidente Vallardi e seguiremo con attenzione i lavori in commissione per definire quest’ultimo passaggio”.

Maria Grazia Mammuccini Presidente di FederBio

“L’annuncio del Presidente Vallardi, ha portato una bella notizia per il mondo del bio. –  dichiara Maria Grazia Mammuccini Presidente di FederBio. L’ approvazione della legge sul biologico rappresenta un passo fondamentale per tutto il settore. Soprattutto per raggiungere gli obiettivi indicati dalle strategie europee Farm to Fork e Biodiversità che puntano a triplicare la superficie coltivata a biologico entro il 2030. Riteniamo infine importante che l’agricoltura biologica sia riconosciuta come attività economica di interesse nazionale e che ne siano valorizzate le funzioni ambientali ed economico-sociali”.

Una legge che riguarderà tutto il comparto dell’agricoltura biologica. Nello specifico segmento del vino, i segnali di crescita sono stati evidenti e dopo due anni di limbo sembra che qualcosa si stia muovendo nelle aule parlamentari. “Nella legge in approvazione ci sono contenuti importanti relativi alla ricerca, all’innovazione e alla formazione. Da non tralasciare sicuramente l’attivazione di strumenti finalizzati all’integrazione tra produttori e operatori della filiera biologica come il riconoscimento dell’interprofessione e l’introduzione del marchio ‘biologico italiano’. Una legge che potrà contribuire a consolidare le produzioni, tutelando i produttori agricoli nazionali” ha concluso Maria Grazia Mammuccini Presidente di FederBio.

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