Lo sapevi che è la seconda regione con più vasta superficie vitata a biologico e terza per il numero di operatori bio coinvolti.
La richiesta per il bio è sempre in aumento ma mancano talora enti in grado di supervisionare e gestire tale richiesta.
Proprio per coordinare il biologico, in Puglia è nata Federbio Puglia. La regione è infatti fra le anime green d’Italia, seconda dopo la Sicilia, per entità di superficie coltivata a bio con quasi 177 mila – pari al 14,16% della superficie coltivata totale e con una specializzazione nella coltivazione di olivo, vite e cereali. Quanto invece a operatori bio, la Puglia ricopre il terzo posto per numero di operatori bio con ben 6 mila tra produttori, trasformatori, distributori. (Fonte: Sinab – Bio in cifre 2015).
FederBio Puglia, che intende costituire una rappresentanza economica e interprofessionale del biologico nella regione.
L’obiettivo è quello di cogliere la straordinaria opportunità che offre il settore biologico a tutta l’agricoltura e l’agroalimentare pugliese , sia nella dimensione di filiera che in quella territoriale, considerata la crescita rilevante dei consumi non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale e la forte carenza di materie prime biologiche nazionali proprio nei comparti in cui la Puglia ha un elevato potenziale produttivo.
La cabina di regia è composta dai rappresentanti di tutte le componenti del settore biologico regionale e la funzione di portavoce verrà svolta da Michele Gaudiano, storico imprenditore bio pugliese. Nel dettaglio, ecco i nomi: Michele Gaudiano (ASSOBIO-BIORGANICA ITALIA srl), Filippo Cassano (Cantine POLVANERA), Matteo Manna (ICEA), Saverio Internò (OP JONICA srl), Nicola Lamascese (BIOAGRICERT) Antonello Russo (DEMETER ITALIA), Maurizio Magnatta (OP DAUNIA & BIO), Enzo Verrastro (CIHEAM Bari) e Damiano Petruzzella (AGRIPLAN srl), che avrà le funzioni di Segretario e di coordinamento con la struttura nazionale di FederBio.
“L’eccellente operato svolto da FederBio condiviso con il ministero delle Politiche agricole, è una prova del fatto che la combinazione tra una categoria ben rappresentata e un mondo istituzionale incline a condividere problematiche e decisioni, è un modello vincente – dichiara Michele Gaudiano, portavoce di FederBio Puglia – Con FederBio Puglia si è avviato un percorso aperto a tutte le realtà organizzate del biologico e biodinamico pugliese, con lo scopo di creare una rappresentanza economica di settore sempre più ampia e diffusa e una rete capillare attiva nel territorio regionale che coinvolga tutti gli attori della filiera. Ciò consentirà di veicolare al governo regionale le necessità del comparto, con le dovute priorità, garantendo cooperazione e continuità di crescita al settore.”