Alto Adige, la ricchezza e la versatilità di un territorio a forte vocazione vinicola
I vini dell’Alto Adige -una delle regioni vinicole italiane più piccole (5.600 ettari vitati) – restituiscono nel bicchiere il mosaico quanto mai complesso e variegato di territori, vitigni e microclimi, che contraddistinguono uno dei terroir più interessanti nel panorama del nostro Paese.
Dal sole al ghiaccio, dai laghi ai terrazzi montani in pochi chilometri va in scena uno spettacolo naturale davvero irripetibile alternando panorami, climi e matrici geologiche differenti.
Un terroir differenziato che permette ai molteplici vitigni del Sudtirol di trovare qui le condizioni di crescita ideali
In Alto Adige vengono coltivati oltre 20 cultivar diverse su terreni di varie conformazioni e a diverse altitudini. Questo permette alle oltre 270 cantine presenti sul territorio di offrire dei prodotti eccellenti, dall’origine inconfondibile e conosciuti nel mondo per la loro qualità. Tanta diversità rende l’Alto Adige una zona di estremo interesse, in grado di abbracciare, con vini di altissimo livello, un ampio ventaglio di generi enologici.
Vini altoatesini: da una predominanza del rosso all’eccellenza anche nel bianco
Ma non è sempre stato così. Fino alla fine degli anni ‘70, la produzione vinicola altoatesina era a trazione rossista, con i vini da schiava a farla da padrone. Col passare del tempo e col progresso degli studi agronomici, i viticoltori hanno iniziato a puntare sempre di più sui vini bianchi, tanto che oggi questa terra è considerata tra le migliori aree italiane per la tipologia.
Merito senz’altro della perizia tecnica di agricoltori, enologi e dei così detti “pionieri” della qualità dell’Alto Adige, figure iconiche che hanno fatto la storia vitivinicola di questo territorio ma anche della tavolozza di vitigni davvero molto ampia e sfaccettata che qui trovano dimora, dove gli autoctoni fanno compagnia agli internazionali perfettamente acclimatatisi nelle varie sottozone.
Il clima ideale per vini gastronomici e vini importanti
Il clima presente in questa area vinicola, soleggiato ma fresco e ventilato, e la presenza di forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, favoriscono la produzione di uve bianche dai profili aromatici intensi, fini ed eleganti, che in queste terre hanno trovato un terroir perfetto per affermarsi.
Sono davvero tanti i vitigni a bacca bianca che portano nel mondo l’Alto Adige della qualità
- Sauvignon,
- Pinot Bianco,
- Gewürztraminer,
- Chardonnay,
- Pinot grigio.
I vini che ne derivano, sono vini gastronomici, capaci di coniugare la fedeltà assoluta alle caratteristiche del vitigno e alla tipicità del territorio, alla grande personalità, riuscendo al contempo a rappresentare il partner ideale con la cucina di tutto il mondo.
Anche tra i vitigni rossi l’Alto Adige vanta le sue eccellenze, tra cui gli autoctoni Schiava e Lagrein. Protagonista indiscusso resta il Pinot nero, considerato il più regale fra i rossi dell’Alto Adige che qui si distingue per classe e presenza.
Un terroir ricco e poliedrico che riversa le sue doti in vini versatili e capaci di incontrare diversi gusti e esigenze: un invito senza dubbio a scoprire anche di persona questo splendido territorio nel quale poter visitare alcune delle migliori cantine del nord Italia.