Tre italiani tra i migliori venti vini al mondo sotto i 20 euro secondo il New York Times

Come ogni anno Eric Asimov, celebre critico enogastronomico del New York Times, ha stilato la lista dei migliori venti vini sotto i 20 euro di questo inverno. Nonostante l’inflazione si sia attenuata negli ultimi mesi, gli scaffali delle enoteche al dettaglio non sembrano mostrare alcuna prova di questa “riduzione” dei prezzi, scrive il giornalista.

In lista anche tre italiani

Tra i selezionati di questo inverno ci sono anche tre vini italiani. Un Brigaldara Valpolicella (prezzo: 15,99 euro) che Asimov definisce un vino «puro, con aromi floreali e sapori di ciliegia dolce che si risolve con una rinfrescante amarezza», consigliando di abbinarlo con la pizza. 

Il secondo è un Giordano Lombardo Gavi 2021 (prezzo: 18,99 euro): un «bianco energico”, prodotto con uva cortese coltivata biologicamente. L’azienda agricola biodinamica Giordano Lombardo si estende su di una superficie di 20 ettari. I vitigni autoctoni Cortese di Gavi e Barbera sono coltivati su un terreno pietroso con argille e sabbie di ferro, esposti a sud-ovest, caratterizzati da un microclima unico che trae beneficio dall’influsso invisibile del mare.

Ha tutta la vivacità che ti aspetteresti da un Gavi, con l’ulteriore vantaggio di aromi di limone». Da abbinare, secondo il critico, con tutti i tipi di frutti di mare.

Tra le referenze italiane in classifica trova posto anche un Trebbiano d’Abruzzo (prezzo 19 euro) prodotto da Jasci, azienda vinicola produttrice di vini biologici. «Jasci fa parte di un numero crescente di piccoli produttori che hanno trasformato l’Abruzzo in una grande fonte di vini entusiasmanti» commenta l’autore del New York Times. «Vino limpido, puro, strutturato e rinfrescante» ottenuto da uva Trebbiano di alta qualità, coltivata biologicamente e allevata su pergolati sopraelevati.

Gli altri vini selezionati

Di seguito le altre referenze selezionate da Asimov:

Maris Pays d’Oc Rouge Igp 2020 Prezzo: 14,99 euro.

Bertha Cava Brut Nature Reserva 2020 Prezzo: 15,99.

Domaine Faillenc Sainte Marie Corbières 2020 Prezzo: 15,99 euro.

Pedro Parra y Familia Itata Vinista País 2020 Prezzo: 15,99 euro.

Luis Pato Portogallo Baga Espumante Bruto Rosado NV Prezzo: 15,99.

Gaia Retsina Ritinitis Nobilis NV Prezzo: 16,99.

Michel Guignier Beaujolais 2021 Prezzo: 17,99 euro.

Muga Rioja White 2021 Prezzo: 18,96 euro.

Altos Las Hormigas Uco Valley Terroir Malbec 2019 Prezzo: 19 euro.

Château Peybonhomme-les-Tours Blaye Côtes de Bordeaux Le Blanc Bonhomme 2020 Prezzo: 19,96 euro.

Château de Chaintres Saumur Champigny Les Sables 2020 Prezzo: 19,96 euro.

Orto Vins Montsant Les Argiles d’Orto Vins 2019 Prezzo: 19,96 euro.

Château Puech Redon Vin de France Apparente Rouge 2019 Prezzo: 19,96 euro.

Nittnaus Burgenland Anita Red Blend 2018 Prezzo: 19,96 euro.

Meinklang Burgenland White 2020 Prezzo: 19,96 euro.

Early Mountain Vineyards Virginia Chambourcin Young Wine 2021 Prezzo: 19,99 euro.

Domaine Tatsis Macedonia Xinomavro-Negoska Young Vines 2017 Prezzo: 19,99 euro.

Una lista un po’ diversa dal solito

In apertura del suo pezzo, Asimov argomenta le motivazioni che l’hanno portato a selezionare certi vini rispetto ad altri. Per sua stessa ammissione, la lista di questo inverno è diversa da quelle degli scorsi anni. Ottime referenze, che prima riuscivano a rientrare nella selezione senza problemi, hanno subito un repentino aumento di prezzo. In paesi come la Germania sembra impossibile trovare buoni vini a prezzo modico, mentre in Francia e in Italia ce ne sono diversi, spesso provenienti da cantine poco blasonate e località meno note. 

La vera sfida per Asimov è stata trovare vini buoni a buon mercato negli Stati Uniti, tant’è che in classifica si trova un solo vino americano, un chambourcin della Virginia. Asimov dice di aver escluso volontariamente alcune delle cantine che aveva citato nelle edizioni precedenti (come Broadside e Foxglove di Paso Robles, The Whole Shebang e Tendu, che vendono sotto la denominazione California, Montinore Estate in Oregon e un gran numero di bottiglie dei Finger Lakes) per lasciare spazio a qualche novità. “Li rivedremo in un’altra occasione” aggiunge.

Per trovare vini pregiati ed economici servono curiosità e fiducia

Asimov fa riferimento anche al report pubblicato recentemente da Silicon Valley Bank che analizza lo stato dell’industria vinicola americana, sottolineando il fatto che i giovani non siano più abituati a comprare vini nella fascia compresa tra i 20 e i 25 dollari. Quella in cui, secondo il critico, si trovano le referenze con i valori migliori. 

“Per vendere bottiglie a meno di 15 dollari, i produttori, soprattutto quelli degli Stati Uniti, dove i costi della manodopera e della terra sono spesso più elevati, devono scendere a compromessi. – aggiunge – Si ingrandiscono, industrializzando sia l’agricoltura che la vinificazione. I vini che producono sono validi, e potrebbero anche essere deliziosi, ma spesso si perde qualcosa, il senso del luogo, l’anima o come volete chiamarla.”

Rivolgendosi direttamente ai consumatori, quindi, Asimov raccomanda che investendo una cifra appena poco più alta (compresa tra i 15 e i 20 dollari) è possibile concedersi un’esperienza di gusto sopraffina, aprendosi alla possibilità di scoprire magari vini provenienti da località meno note o varietà di uve poco conosciute. Sperimentare, per Asimov, è l’unica via per ampliare gli orizzonti del proprio palato.

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