Strada dei Vini del Cantico: un magico equilibrio di storia, cultura e prelibatezze enogastronomiche

I nostri suggerimenti per un bel giro tra i vigneti umbri.

Nel cuore dell’Umbria, attraverso i comuni di Massa Martana, Todi, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Collazzone, Marsciano, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Spello e Assisi, si muove la Strada dei Vini del Cantico, ispirata rappresentazione del magico equilibrio tra il patrimonio storico-culturale del territorio e le sue prelibatezze enogastronomiche. Dimostrazione ulteriore di questa perfetta compenetrazione è la denominazione della percorso, battezzato “Strada del Cantico” in onore del “Cantino delle Creature” di Francesco d’Assisi; d’altronde, è notorio: l’Umbria è terra di Santi e di ottimi vini.

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Perugia

La zona produce vini pregiati da tempo immemore, tanto da essere descritta da Plinio il Giovane nel I secolo a.C. Con un clima mite e dei terreni geomorfologicamente ottimali che facilitano la crescita e la completa maturazione dell’uva, la regione si presenta come un luogo particolarmente favorevole per la coltura della vite, anche grazie ad un’ampia operazione di reimpianto e di messa a dimora di vitigni adatti all’ambiente a partire dagli anni ’60. A suggellare il valore di questa terra soggiungono i castelli, le chiese, le abbazie ed i borghi dalle tradizioni antiche, che contribuiscono ad arricchire ed allietare il un percorso già di per sé incantevole e che si estende per 150 km. Un tragitto interrotto solo dai piacevoli momenti di ristoro offerti dalle numerose cantine, dai frantoi, dai ristoranti e dai bed & breakfast presenti sulla via e che permettono agli avventori di godere appieno delle atmosfere del luogo e di gustare le sue specialità, soprattutto enologiche; l’Umbria è, infatti, terra della Docg del Torgiano Rosso Riserva e delle Doc Colli Perugini, Todi, Assisi, Torgiano e Colli Martani, ma offre un’ambientazione ottimale anche ai i vitigni come lo Chardonnay e il Merlot.

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Assisi

Una delle tappe fondamentali dell’itinerario è senza dubbio Assisi, polo religioso e culturale di valenza mondiale, che offre un sorprendente campionario di opere d’arte conservate nelle sue chiese. Dai vigneti della zona, curati dai padri benedettini, ha origine una vasta gamma di vini pregiati, come il Grechetto, prodotto sotto la denominazione Doc Assisi, della quale il paese si avvale dal 1997. Seguendo, inoltre, la Strada della Collina o Strada dei Santi, tratto che collega Perugia ad Orvieto, si incontrano molteplici località, ricche di testimonianze storiche e di beni culturali, come Sant’Elena, San Valentino, Sant’Enea, San Fortunato, San Martino in Colle, dove si svolge la “Festa del vino e delle castagne”; a queste si aggiungono San Martino Delfico, che ospita la villa del ‘700 Alfani Silvestri, e San Martino in Campo, dove si possono ammirare l’ex residenza estiva dei Donini e l’Oratorio della Madonnuccia.

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Torgiano

Altro sito di riguardo si identifica in Torgiano, città di origine etrusca che costituisce una delle eccellenze enogastronomiche nazionali, grazie soprattutto al Torgiano Riserva ed al pregiato olio. Il centro vanta una notevole offerta artistica, con la possibilità per i turisti di visitare l’Oratorio della Misericordia, la Pieve di San Bartolomeo, il Palazzo Comunale, il seicentesco Palazzo Graziani Baglioni che ospita il Museo del Vino, l’Oratorio di Sant’Antonio, il Museo dell’Olivo e dell’Olio e quello dell’Arte Ceramica Contemporanea con la Collezione delle Vaselle d’Autore per il Vino Novello.

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