Lo slow tourism si adatta perfettamente alla Puglia: di cosa si tratta
Lo slow tourism o turismo lento, nasce come ideale da contrapporre alla vita frenetica di tutti i giorni. È un turismo consapevole, lento, rispettoso dell’ambiente che si compie alla scoperta dei prodotti locali oltre che dei luoghi e della natura.
Lo slow tourism in Puglia ha trovato negli anni un terreno fertile, tanto che sempre più realtà locali scelgono di offrire esperienze che si adattano perfettamente a questo ideale. Questo modo di viaggiare è scelto da quei turisti che vogliono evitare fitte tabelle di marcia e posti affollati, godendosi l’attimo, hic et nunc, tra la natura.
L’interesse crescente per questo modo di viaggiare nasce anche per via di un’attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità ambientale.
La famosa citazione “Quando vieni al Sud piangi due volte, quando arrivi e quando te ne vai”, non è poi così lontana dalle sensazioni che un’esperienza in Puglia può lasciare nel cuore di un turista.
Le attività ideali per perseguire lo slow tourism in Puglia
Per chi approda in questa magica terra ci sono numerose possibilità ben lontane dalla vita frenetica di città.
Bellissime masserie, siano esse storiche o meno, sono pronte ad ospitare e coccolare i turisti – e non solo – nelle loro cornici da sogno. Le masserie, così come le dimore o tenute del posto garantiscono svariate attività che si sposano perfettamente con lo slow tourism:
- Aperitivi in vigna, tra profumi e degustazioni di vini locali così come di cibi tra cui prevalgono salumi e formaggi. Il tutto è sempre inserito in cornici mozzafiato e curate nel dettaglio che permettono di godere dei tramonti;
- Possibilità di pic-nic in giardino tra ceste di vimini e piedi nudi;
- Cene sotto le stelle, tra cui la possibilità di cene “sociali” che permettano di conoscere persone nuove e diverse, provenienti da tutte le parti del mondo e con un unico mezzo di comunicazione in comune: la condivisione di ottimo vino e buon cibo;
- Trekking esplorativo di luoghi naturali;
- Passeggiate a cavallo, passando in pochi minuti dall’asfalto alla terra, fino al mare;
- Esplorazioni notturne nei boschi alla ricerca delle lucciole;
- Spiagge meravigliose dove prendere il sole o fare aperitivo o magari dormirci. Alcune fornite di chioschetti permettono di ballare a piedi nudi nella sabbia dal tramonto all’alba sorseggiando ottimi drink;
- Degustazioni di vino organizzate con visita in cantina e la possibilità di conoscerne la storia;
- Possibilità di partecipare a lezioni di cucina su come fare le mozzarelle in casa o la tipica focaccia barese;
- Degustazioni di olio locale, dato che la Puglia è riconosciuta per i suoi ulivi;
- Massaggi rilassanti, sfruttando anche il potere benefico del succo d’uva pigiata a mano;
- Lezioni di Yoga all’alba o al tramonto a due passi dal mare;
- Lezioni di SUP;
- Gite in barca per visitare le grotte o cercare di vedere i delfini;
- Esperienze di pesca;
- Possibilità di partecipare alla raccolta o pigiatura dell’uva.
Queste sono solo alcune delle attività possibili in Puglia che permettono di riscoprire le cose autentiche e semplici, assecondandole nel loro ritmo lento.
La sostenibilità è garantita dal fatto che molte di esse prevedano solo una scorpacciata di natura, cibi fatti in casa e pietanze preparate con ingredienti a km 0. Il turismo enogastronomico è il cuore della Puglia.
Le sagre enogastronomiche: vino locale, castagne e cioccolato
Nel periodo di vendemmia, in provincia di Bari si alternano numerose sagre dedicate al vino come Bacco nelle Gnostre, Bacco per Bacco, Novello sotto il castello, Puglia Wine Festival.
Questi eventi permettono ai turisti, spesso provenienti da tutto il mondo, di immergersi nella cultura locale di paesini che affrontano un’affluenza molto importante in occasione della serata.
Questo è un tipo di slow tourism che si sposa perfettamente con le tradizioni locali. Nelle cornici storiche di paesi di piccole dimensioni, si creano percorsi degustativi uno stand dopo l’altro. Non solo vino, ma anche cioccolato, caldarroste, piatti elaborati preparati da rinomati cuochi e ristoranti al servizio di questa festa.
In queste occasioni si alternano spettacoli e musica locale tra l’ilarità della gente.
Bacco nelle gnostre è l’evento che ha permesso a Noci, un piccolo paese nel sud Barese, di rilanciarsi come “città dell’enogastronomia”. L’evento è uno tra i più importanti ed attesi di tutta la Puglia, richiamando turisti e moltissime persone dei paesi confinanti. Nonostante negli ultimi due anni sia saltata l’organizzazione dell’evento, solitamente si tiene ogni anno attorno alle prime settimane di novembre.
Novello sotto il Castello si tiene a Conversano, ed ha acquisito nel tempo una enorme rilevanza anche per lo scenario offerto da questo paese. Anche questa sagra è prevista per il periodo di novembre in occasione di San Martino. Le cantine mettono a disposizione il loro vino locale, accompagnato da street food della tradizione pugliese, caldarroste e dolci tipici. Questa occasione conviviale si coordina con opere d’arte e mostre aperte e visitabili durante la festa.
Eventi del genere colgono la vera essenza di paesi estremamente legati alla tradizione e che della stessa ne fanno un vanto. Le persone si sentono parte integrante di una grande festa grazie alla condivisione di un calice di vino, approcciando al senso dello slow tourism in Puglia: perdersi nella bellezza e nei piaceri della tavola.
Il simbolo della “vita lenta”
La Puglia si vive tra un vino locale ed una bruschetta con olio extravergine d’oliva e pomodori a km 0, tra un trullo ed un bosco, tra una caletta ed un centro storico.
Numerosi i centri storici da visitare, ben forniti di locali in cui poter bere buon vino e mangiare cucina locale. Nel centro storico di Bari, la tradizione è di casa, tra le signore che producono orecchiette per le strade. Lecce, Taranto, Polignano, Monopoli sono solo alcune delle città bagnate da acque cristalline e spiagge incredibili. Ostuni, la città bianca, in cui gustare ottimi aperitivi tra masserie storiche e locali panoramici. Alberobello con i suoi trulli. Impossibile citare tutti i magici luoghi presenti.
Le attività, che combaciano con l’idea di turismo lento, sono numerose e alcune associazioni consentono di parteciparvi in gruppo, esplorando natura e bellezze senza compromettere il territorio. È il caso, ad esempio, di Puglia Escursioni.
Masserie e Wine Resort offrono la possibilità di ristoro tra i vigneti, con ottime degustazioni di vino guidate, prodotti tipici e cornici mozzafiato circondate dal verde. I produttori di vino locale regalano ai turisti un contatto diretto e sono pronti a condividere la loro passione.
Alcuni maneggi offrono la possibilità di lunghe passeggiate a cavallo, prima immersi negli uliveti e poi sulle lingue di sabbia Pugliesi.
Questa è la vita lenta in Puglia che cura lo spirito e ci avvicina di più alla terra.
Non vi resta che recarvi in Puglia per potervi immergere in queste esperienze.
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