Rapporto turismo enogastronomico 2022: il vino traina ma non è solo

Il “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021/2022 – l’offerta in Italia” esamina quali sono le nuove opportunità per generare valore.

L’ultima edizione del Rapporto analizza le diverse componenti del turismo enogastronomico nel 2022, presentando più volumi, ognuno dei quali assolve a specifiche esigenze della ricerca. Dalle produzioni di eccellenza all’offerta ristorativa, dagli agriturismi ai musei del gusto, passando per le aziende produttive e le Strade del vino e dei sapori. Il volume delinea quella che è l’offerta italiana con dati aggiornati sulla consistenza e sul posizionamento del sistema eno-gastroturistico.

Il Rapporto è edito dall’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, con il supporto di UniCreditPROMOTURISMO S.R.L., Valdichiana Living e Visit Emilia Romagna, e il patrocinio di Fondazione QualivitaIsmea – Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare e del Touring Club Italiano, oltre alla collaborazione di The Data Appeal CompanyTheFork Italia e Tripadvisor.

territorio italiano vino
territorio italiano vino

I Trend e le tendenze del turismo enogastronomico:

Così come per il vino, anche le distillerie, i birrifici e gli oleifici guardano al fenomeno del turismo. Per esempio i birrifici artigianali hanno iniziato a guardare a questo connubio, già sperimentato con successo in nazioni quali Germania, Belgio e Stati Uniti. A oggi la regione italiana che registra un maggior numero di birrifici è la Lombardia (128, pari al 17%). Seguono Piemonte (con 72), Veneto e Toscana (entrambi a 65). Mentre il settore olivicolo ha appena visto approvata la nuova legge nazionale. Le aziende olearie sono comunque in una fase di introduzione del ciclo di vita del prodotto. Sebbene si riscontri un certo dinamismo nei Paesi considerati nella loro valorizzazione. In Italia, ad esempio, il recente decreto nazionale sull’oleoturismo è espressione di una volontà diffusa e condivisa di valorizzare l’olio EVO nel suo binomio con il turismo.

turismo birra Italia
turismo birra Italia

Le esperienze enogastromiche più prenotate online.

Secondo il Rapporto su dati di Tripadvisor sull’intero anno del 2021, i principali paesi di provenienza sono: in primis gli Stati Uniti, segue Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania. Mentre le regioni più prenotate sono: Toscana, Lazio, Veneto, Campania e Sicilia. Per quanto riguarda la concentrazione di aziende agrituristiche è la Toscana ad avere la maggiore concentrazione di aziende agrituristiche: sono 5.406 al 2020, pari al 22% del totale nazionale. Segue il Trentino-Alto Adige, che vanta il primato per densità – circa 27 agriturismi per 100 km2. Da evidenziare, l’exploit della Campania, che pur non essendo tra le regioni con la più alta concentrazione dell’offerta, ha visto il numero di agriturismi crescere del 13,2% tra il 2019-2020.

enoturismo Italia
enoturismo Italia

L’Italia è leader in Europa per il numero di musei del gusto.

L’Italia vanta ben 129 musei del gusto, confermandosi, in quest’ambito, leader in Europa davanti a Spagna (107) e Francia (88). Un patrimonio culturale importante diffuso su tutto lo stivale con quasi tutte le Regioni italiane (18 su 20) che accolgono almeno una struttura. Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto ne vantano il maggior numero, rispettivamente con 20, 18 e 13 musei. Il vino è il più diffuso e valorizzato (46 sono i musei a tema vino, pari al 36% del totale), ma numerose sono le produzioni a cui questi musei sono dedicati anche ad altre eccellenze alimentari italiane.

 

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