Turismo all’estero: “Moldova: un Paese dove puoi ritrovarti”

Il turismo nella Repubblica di Moldova mette in campo tutte le risorse del suo territorio per fronteggiare la crisi. Tutta la regione punta a creare una sinergia tra cantine, agriturismi, tour operator, organizzatori di eventi, guide turistiche, ristoratori e albergatori, che hanno sfruttato l’anno di stop per migliorare la loro offerta e ottimizzare le infrastrutture.

La campagna per il rilancio del turismo nella Repubblica di Moldova

Con lo slogan “Moldova: un Paese dove puoi ritrovarti” è partito a metà giugno di quest’anno il programma volto alla ripresa del settore: uno spot video girato con il supporto dell’Associazione Nazionale per il Turismo Interno e Ricettivo (ANTRIM) in collaborazione con il Progetto di Competitività di Moldova, finanziato da USAID, dal Governo della Svezia e della Gran Bretagna.

Lo scopo è quello di avvicinare e ravvivare il turismo internazionale, non soltanto quello dei Paesi stranieri limitrofi, come Romania, Ucraina e Polonia, presentando le proprie bellezze e peculiarità.

La situazione pandemica ha chiaramente dettato legge nella riorganizzazione del turismo ma la Moldavia ha saputo prontamente rispondere adeguando i livelli di sicurezza agli standard internazionali di “SafeTravel” (Viaggiare in sicurezza), posto in essere sotto l’accreditamento del Consiglio globale per i viaggi e turismo (WTTC).

Vino ed enoturismo pre-Covid

Parlando di enoturismo, prodotto di nuova creazione in Moldova, il vino e l’enoturismo prima del Covid-19 avevano già un ruolo importante per  l’occupazione nazionale, dando lavoro a un quarto della popolazione attiva, dove il comparto enoico già coinvolge il 3% del Pil e il 7% dell’export.

La pandemia ha stoppato questa tendenza, come nel resto del mondo, ma ha anche dato una spinta a tutto il settore turistico del Paese, che quindi ha scelto di ripartire coinvolgendo tutti i player interessati alla campagna pubblicitaria.

I protagonisti della campagna pubblicitaria

Le aziende locali che hanno preso parte alla campagna: Hanul lui Hanganu, situato a Lalova, Eco-ResortButuceni, situato nella Riserva cultural-naturale Orheiul Vechi, le Gallerie sotterranee Mileștii Mici, l’agropensione Gagauz Sofrasi, situata a Congaz, la cantina Vinăria Poiana, situata a Ulmu, il Museo del villaggio di Văleni, Kayaking Tours sul fiume a Vadul luiVodă, il Lago di Beleu nella Riserva del Prut Inferiore ed altre.

La comunicazione nei social network

Dall’uso dello slogan del Paese “Moldova: un Paese dove puoi ritrovarti” alla campagna nazionale #neampornit, la promozione vuole viaggiare anche nei social ed invita tutti a seguire gli Hashtag ufficiali:

#FiiOaspeteleNostruDinNou, #BeOurGuestAgain #MoldovaAplaceToFindYourself #neampornit.

La tradizione del vino moldavo

Una ragione in più per visitare la Moldavia è il fascino che si nasconde dietro alle sue antiche tradizioni popolari, che ritroviamo spesso nei luoghi dove il vino viene prodotto.

Nella cantina di Vinuri, ad esempio, nel portale d’ingresso trovate due cicogne che tengono un grappolo d’uva. La cantina, di origine post-sovietica, si trova in Gagauzia a Comrat, nel meridione. Poco distante c’è il Mar Nero, l’Ucraina e la Romania e qui (non solo) si narra la legenda secondo cui i bambini vengono portati nella terra dalle cicogne.

Cosa c’entrano questi splendidi animali con il vino? A metà del ‘400, mentre regnava Stafan cel Mare, uno stormo di cicogne lanciò grappoli d’uva ai soldati che proteggevano la fortezza di Soroca. Con il loro aiuto quindi ripresero le forze e combatterono contro i tartari.

Numerose sono le favole che vengono raccontate nei paesi tramandate di generazione in generazione, ma reale è la crescita del comparto agroalimentare e vitivinicolo in tutto il Paese che prima della pandemia contava il 3% del Pil e il 7% dell’export, 200 mila persone impiegate nel settore e numeri importanti si sono registrati anche per le presenze eno-turistiche, soprattutto straniere.

Un enoturismo in crescita in un Paese che ha accolto il Wine Tourist Global Conference, nel 2018 durante il quale la Moldavia ha dato risalto al settore presentandosi come una nuova destinazione enoturistica.

Related Posts

Ultimi Articoli