L’Oltrepò Pavese inaugura la stagione enoturistica con “Scollinando 2021” del Club del Buttafuoco Storico

Aria di primavera in Oltrepò Pavese, dove si torna a parlare di Enoturismo (con la E maiuscola). Nella terra del Buttafuoco, riaprono le porte delle cantine ai visitatori, con un format che abbraccia i principi del turismo emozionale e della esperienza su misura: “Scollinando” dal 8 maggio al 31 ottobre 2021.

Scollinando 2021 con il Buttafuoco Storico è il format che ormai da 20 anni promuove le attività enoturistiche privilegiando le vigne e gli spazi all’aria aperta delle aziende vitivinicole socie del Buttafuoco Storico.

Protagonisti indiscussi: i vigneti.

Gli appuntamenti porteranno l’enoturista alla scoperta del territorio e dei loro vini ed è così ben strutturato:

  1. Ogni appuntamento dura circa due ore
  2. Si inizia con il tour del vigneto durante il quale ci si immerge totalmente nella natura e nella storia del Buttafuoco Storico. Accompagnati dal vignaiolo, i visitatori potranno passeggiare tra i filari della zona storica di produzione,i torrenti Versa e Scuropasso, ascoltando le leggende che si celano dietro la nascita di questo prestigioso vino e del veliero che ne fregia le bottiglie.
  3. La seconda parte è quella della degustazione, alla scoperta dei sapori dell’Oltrepò. In assaggio tre etichette rappresentative del territorio raccontate dal produttore: un Buttafuoco Storico dell’annata 2015 o 2016, una Bonarda frizzante e un vino bianco fermo come il Riesling o un Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese. Degustazione di accompagnamento di prodotti tipici del territorio a chilometroo zero (il celebre salame della Val Versa, la pancetta, la coppa e i formaggi stagionati e freschi come la Caciotta).
Club Buttafuoco Storico
Club Buttafuoco Storico

Volete avventurarvi in Oltrepò alla scoperta del Buttafuoco? Ecco qualche informazione utile per comprendere meglio questo territorio e le sue produzioni.

Il Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese Doc è un vino rosso ottenuto da Croatina (Bonarda), Barbera, Uva Rara e Ughetta di Canneto. Il territorio ha un aspetto molto ripido e con una buona esposizione e si trova in una ristretta area collinare dell’Oltrepò Pavese orientale.

Il singolare nome Buttafuoco ha una derivazione dialettale, da “al buta me al feugh”, che significa “scalda – risveglia come il fuoco”, in relazione al fatto che si tratta di un vino di carattere e corpo. 

Su questa denominazione, a tutela del marchio, troviamo il Club del Buttafuoco storico. Il suo stemma ritrae un ovale chiuso da due nastri rossi, simbolo del torrente Versa e del torrente Scuropasso, i due corsi d’acqua in cui è racchiusa la zona di produzione. Nell’effigie sono disegnati due velieri con vele infuocate che richiamano ad una leggenda che risale alla seconda metà dell’‘800. Si narra che la Marina Imperiale austro-ungarica varò una nave chiamata Buttafuoco. Il nome era in ricordo di una compagnia di marinai dislocati a Stradella per il traghettamento sul fiume Po impegnati nei combattimenti contro l’esercito del Regno di Sardegna. La pace sembrava lontana finché tra le loro mani non giunse il vino prodotto nella zona. Questo catturò il loro interesse mitigando i loro animi e facendogli quindi dimenticare le ostilità nei confronti delle truppe piemontesi e la popolazione locale. 

La Zona Storica di produzione del Buttafuoco è situata in Oltrepò Pavese in provincia di Pavia. Ci troviamo in quel territorio chiamato “lo Sperone di Stradella”, delimitato a Ovest dal torrente Scuropasso, a Est dal torrente Versa, a Nord dalla Pianura Padana, a Sud dai confini comunali di Castana e di Pietra de Giorgi e a metá attraversato dal quarantacinquesimo parallelo. Il territorio comprende i comuni di Broni, Canneto Pavese, Castana, Cigognola, Montescano, Stradella e Pietra de’ Giorgi.

Clima continentale con inverni freddi ed estati caldi e ventilati e solitamente senza nebbie. Le vigne hanno una buona esposizione al sole, mentre nelle ore serali correnti ascensionali calde si insinuano fra i filari. Tutto ciò garantisce una maturazione graduale e completa dei grappoli.

La superficie di questo territorio è di circa duemila ettari per circa tremila abitanti. Un territorio piccolo ma che cela diversi ambienti sia geologici che pedologici consentendo ai produttori di portare in cantina delle uve con un forte legame di territorio dalle quali si ottengono vini dal carattere assolutamente originale.

Oltrepò pavese Buttafuoco Storico
Il territorio del Buttafuoco Storico (fonte: Consorzio Buttafuoco)

Scollinando 2021: il programma attivo tutti i fine settimana fino ad Ottobre 2021!

Il Club del Buttafuoco Storico invita ad una passeggiata tra i vigneti del Buttafuoco Storico accompagnati da un Vignaiolo che vi racconterà il paesaggio e al termine degustazione di 3 vini abbinati a prodotti del territorio, a km zero.

Il Ritrovo per tutti i partecipanti è presso la sede del Club del Buttafuoco Storico in Piazzetta del Buttafuoco Storico (ex Fraz. Vigalone 106) Canneto Pavese ed il trasferimento è con mezzi propri verso la cantina del giorno. 

Ad ogni appuntamento cambia l’Azienda e la Vigna che si visiterà, in caso di mal tempo l’evento si svolge in cantina. Tutte le attività si svolgono in piccoli gruppi e come previsto dalla normativa vigente in materia di contenimento del COVID19. La stagionalità che caratterizza la produzione del vino ed i lavori nel vigneto per mette al visitatore di assistere alle varie fasi di lavorazione a seconda del periodo di adesione all’evento. 

A dare il via al primo fine settimana di Scollinando 2021 nei giorni 8 e 9 maggio saranno le aziende Calvi Davide, Fiamberti Giulio, Giorgi Franco, Maggi Francesco e Piovani Massimo.

Le uniche raccomandazioni per i wine lover che vogliono partecipare agli appuntamenti sono:

  • Goditi una degustazione sensoriale di vini
  • Vivi un’esperienza unica all’aria aperta
  • Ascolta gli aneddoti del Buttafuoco raccontati da uno dei soci del Consorzio
  • Prenota in anticipo, OFFERTA a DISPONIBILITÀ’ LIMITATA

Ulteriori informazioni sono riportate nel sito web del Consorzio del Buttafuoco Storico – Oltrepo’ Pavese.

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