Con “Male male” la musica di Kelly Joyce si fonde con la sua passione per il vino
E’ uscito da pochissimi giorni il primo singolo di Kelly Joyce appartenente al DeCanto Project, un mash-up perfetto di sound & wine dove la musica si degusta e il vino si ascolta.
“Male male” è un pezzo innovativo che nasce dalla simbiosi tra lo stile frizzante di Kelly e la spumeggiante cultura enogastronomica di Gilles Coffi Degboe, abbinato al prodigioso sound della tromba del grande Fabrizio Bosso.
In questa fusion di musica e vino con ritmi jazz manouche Kelly, Gilles e Bosso diventano per 3 minuti dei simpatici cartoon disegnati e animati da Gabriele Camicioli.
I tre protagonisti si trovano nella sala di un affollato ristorante mentre sul palco l’orchestra si esibisce dal vivo con “Male male”. Lo scambio di battute cantato e parlato è divertente e propone una lei in pena per un uomo che pensa più al vino che all’amore.
Progetto DeCanto
Nato nel 2017 (in occasione di Vinitaly and the City) DeCanto Project è la risultante di due delle passioni di Kelly: la musica, ovviamente, e l’enogastronomia. Rappresenta così due delle categorie che hanno maggiormente risentito della crisi causata dalla pandemia: Il mondo dello spettacolo e quello della ristorazione.
Ora il percorso che si sta compiendo con questo progetto è quello di ottenere una raccolta di brani abbinati con alcuni vini selezionati, che in questo album saranno due grandi rossi, due elegantissimi bianchi e due briosi spumanti. A Gilles Coffi Degboe è affidata la scrittura del libretto contenente dei commenti dedicati a ogni vino.
La direzione artistica è di Massimo Fortunati (Nabuk), per la realizzazione del disco collaboreranno noti artisti come Raphael Gualazzi, Fabrizio Bosso, Boos Doms, Nick the Nightfly.
E’ prevista una capillare diffusione sia in Italia, tramite tutti i canali di comunicazione on e off line, che all’estero, in quanto verrà inviata una copia dell’album a tutte le Ambasciate Italiane nel Mondo.
Il progetto “DeCanto” alterna il Pop/Jazz, lo swing, la musica francese ed il grande cantautorato Italiano, a delle vere degustazioni
Nel dizionario enologico il decanter è uno speciale contenitore dedito alla decantazione del vino, che ne permette l’ossigenazione e quindi la migliore percezione del bouquet aromatico.
L’originale assonanza utilizzata da Kelly tra i termini decanter e cantare ci da quindi il concept messo in scena dall’artista. Chiamiamola pure una degustazione di musica, dove il decanter, come per il vino, lascia respirare le note musicali creando un pezzo fresco, fine e persistente.
Kelly Joyce
Kelly Joyce Bale Simões De Fonseca, famosa cantante dal timbro vocale tra il pop-soul e R&B contemporaneo, francese di nascita e italiana di vita, nel curriculum ha un ventennio almeno di successi.
La sua è una vita davvero interessante. Figlia d’arte da parte di entrambi i genitori, si trasferisce in Italia, a Riccione, dalla Francia quando è ancora molto giovane. La sua carriera ufficiale iniziò con Vivre la vie, 600mila copie vendute in tutto il mondo, ed era il 2001 quando girava il pezzo nelle radio.
“Vivre la vie sans un amour, fuyant la lumiere du jour, nous pourrons danser ensemble, toi et moi nous serons levés, pour toujours”
Kelly Joyce – Vivre la vie
Seguono numerosi altri successi: Randez Vous o Avec l’amour, tanto per fare due esempi; collaborazioni con altri artisti come quella con Big Fish; la sua presenza nei palchi di importanti festival internazionali, tra questi il Festival dei Due Mondi di Spoleto; numerosi tour all’estero.
Gli impegni all’estero iniziano nel 2018 quando viene invitata dall’ambasciatore Italiano Augusto Massari ad esibirsi con il suo spettacolo a Baku.
Per finire, nel 2021 ha fondato la sua etichetta KEMK Records.
Fabrizio Bosso
Fabrizio Bosso, trombettista di successo che ha imbracciato la sua prima tromba all’età di 5 anni. Il suo curriculum è fitto di referenze di enorme valore artistico. Troviamo l’inconfondibile suono della sua tromba nei dischi di Renato Zero, Zucchero, Tiziano Ferro, Joe Barbieri, Claudio Baglioni e Franco Califano. Lo abbiamo visto al fianco di Sergio Cammariere, Raphael Gualazzi e Nina Zilli.
Nell’ultimo anno Fabrizio Bosso ha portato un altro importante contributo alla musica con il quartetto WE4 formato da Fabrizio Bosso spartisce il palco con tre comprimari d’eccellenza: il pianista Julian Oliver Mazzariello, il bassista Jacopo Ferrazza e il batterista Nicola Angelucci. Nel nuovo repertorio, infatti, sono presenti brani originali scritti appositamente da ciascuno per questa formazione, una composizione a 4 mani di Bosso e Mazzariello e due brani che portano la firma di tutti e quattro.
Gilles Coffi Degboe
Gilles Coffi Degboe (Coffi è il suo primo nome e significa “venerdì”) è nato nel Benin, una piccolissima striscia di terra situata nella parte occidentale dell’Africa, tra la Nigeria ed il Togo. Nel 1994, per la volontà del padre, si è trasferito a Bologna insieme alla sua famiglia.
Gilles ha incontrato il vino quando era un adolescente, lavorando presso il ristorante Albergo “Da Marino”, a Rufina (Località Masseto), locale gestito da persone che suo padre conosceva già prima del loro arrivo in Italia, diventate poi grandi amici di famiglia. Durante questa esperienza Gilles ha sorseggiato il suo primo calice di Sangiovese, calice che ha creato in lui una curiosità in merito ai profumi del vino, ai suoi aneddoti e storie.
Curiosità che lo ha poi portato a iniziare un vero e proprio percorso nel mondo del vino.