Altropasso e la tappa centrale del Grand Tour Enogastronomico

Dopo il tour del Sud Italia, il Grand Tour enogastronomico continua: Irene e Barbara di Altropasso stanno per ripartire!

Altropasso Grand Tour, il progetto di scoperta e valorizzazione di territori ed enogastronomia del Bel Paese, ideato da Irene e Barbara, questa volta ci accompagna con la fantasia oppure personalmente, per chi vuole unirsi alla compagnia, nel centro Italia!

Curiosità alle stelle perché i viaggi delle due esploratrici sono sempre accompagnati da piatti e vini tradizionali, che colorano le esperienze ed i percorsi disegnati attraverso l’Italia.

La tappa romana per ricostruire la storia di due famosissimi piatti di pasta

Seguiamo Irene e Barbara nei loro spostamenti, oggi e domani a Roma alla ricerca delle radici di due piatti molto particolari:

  • Le fettuccine Alfredo forse sono più famose in America che in Italia, ma dovete sapere che questo piatto è un vero simbolo della tavola italo-americana. Nasce dall’amore di un cuoco per la moglie. E chi non si prende cura della propria dolce metà destreggiandosi in cucina con fantasia e dedizione? Non è forse questo un grande gesto d’amore? Il famoso piatto si trova nei menù del ristorante Alfredo alla Scrofa, è probabilmente la pietanza più rappresentativa della cucina italo-americana e una dei tipi di pasta più diffusi e famosi negli Stati Uniti. Dalla capitale, le fettuccine hanno fatto approdo ad Hollywood e da lì, grazie ai migliaia di italiani negli States sono state apprezzate, diffuse, rivisitate, adattate alle nuove generazioni, commercializzate e trasformate in un vero e proprio must to eat!
  • Ben più conosciuta è invece la pasta alla carbonara. Sapevate che l’origine della ricetta più conosciuta, riprodotta, rivisitata della cucina romana ha origine da un incontro “bellico”? Senza gli americani che risalivano lo stivale per aiutare a liberare l’Italia dall’occupazione dei regimi totalitari nazi-fascisti, probabilmente non sarebbe nata la ricetta della carbonara che ancora divide nella definizione della sua ricetta ‘ortodossa’ ma che ha avuto nell’uovo (sodo!!) della gavette americane il suo primo vero battesimo.

Da Sora verso lo zafferano di Navelli

Da Lunedì 25 Ottobre Irene e Barbara si incammineranno sul Sentiero Italia CAI da Sora verso Campoli appennino, per poi arrivare a Barrea in tre giorni di cammino, Mercoledì 27 Ottobre.

“Le tre tappe del Sentiero Italia – spiega Irene – ci consentiranno di raggiungere un tratto di quella che fu la linea Gustav, che rappresenterà  un’ideale congiunzione con la storia della seconda guerra mondiale e della carbonara”.

Il 29 ottobre invece sarà la volta di Navelli, per scoprire i segreti dello zafferano! L’oro rosso ha attorno a se un aurea di mistero che impreziosisce ancor più la sua leggendaria fama. Lo Zafferano è infatti una delle spezie più costose e preziose della storia.

“Una storia interessante – ci racconta Irene – è l’origine del fiore dello zafferano in paesi lontani, molto probabilmente in India e zone limitrofe ed il suo iniziale uso per tingere tessuti. Da lì il viaggio si è dipanato lungo le rotte dei navigatori, degli esploratori e dei commercianti. Dopo alterne fortune lo zafferano arrivò  in Europa e in particolare nei paesi mediterranei dove ancora oggi è coltivato: Grecia, Italia, Spagna. Si presume che furono proprio i conquistatori spagnoli a introdurlo nelle aree più adatte per clima, terreno e condizioni climatiche”.

Rotta per l’Aquila attraverso il tratturo regio

Sabato 30 e domenica 31 si cammina da Navelli a l’Aquila lungo il tratturo regio, per ascoltare i racconti dei pastori, della transumanza, della vita di chi segue il lento andamento delle stagioni dalla Puglia all’Abruzzo.

Proseguendo, qualche decina di chilometri a nord: Amatrice e Accumuli. Qui Irene e Barbara saranno le testimoni dell’Italia mutata dalla storia geologica della penisola.

Altropasso si sposterà quindi a Campotosto per andare ad Amatrice il primo di Novembre lungo il Sentiero Italia che in questo tratto coincide con il cammino delle terre mutate, e il 2 Novembre ad Accumoli.

“Raccoglieremo testimonianze, foto e storie del terremoto che ha distrutto queste terre nel 2016 ma anche dello spirito e del senso di rinascita che speriamo l’escursionismo e la curiosità dei viaggiatori possa contribuire a rafforzare. Accanto alla storia sociale di questi luoghi, non mancheranno le occasioni per parlare di un altro grande classico della cucina italiana: la pasta all’amatriciana che conclude in nostro ricco menù di primi piatti”.

Gran finale in Toscana dal 5 al 7 Novembre

Aspetteremo l’arrivo delle viaggiatrici e di chiunque desideri partecipare al loro Grand Tour in Toscana, nei giorni 5, 6 e 7 Novembre, nel cuore sacro delle foreste casentinesi. 

Il percorso toscano:

  • Venerdì 5 Novembre: Da Caprese Michelangelo a Chiusi della Verna
  • Sabato 6 Novembre: Badia Prataglia, Corezzo
  • Domenica 7 Novembre: Corezzo, patria del tortello alla lastra

Il tracciato di Altropasso Grand Tour è quello del Sentiero Italia CAI, dal cui sito web potrete visualizzare molti itinerari.

A proposito di Toscana vi riproponiamo un’altra avventura a firma Altropasso che si è conclusa da poco: Viandarte: il viaggio nell’arte di campagna

Per seguire in diretta le avventure di Irene e Barbara vi consigliamo di cliccare nei loro account canali social , su quelli del CAI e di Slow Food.

Altropasso però vi da anche la possibilità di diventare protagonisti di questo viaggio, partecipando in prima persona alle tappe che preferite! Per maggiori info : sito web Altropasso

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