Nell’estate 2021 vince il turismo enogastronomico: 6 italiani su 10 tra cantine e frantoi

La polemica sul Greenpass al ristorante e nei locali chiusi e il grande caldo di questo agosto non hanno fermato il turismo enogastronomico nell’estate italiana del 2021. Lo confermano i locali e i ristoranti pieni in più zone della Penisola, ma anche un’indagine da poco diffusa da Coldiretti che ha analizzato le abitudini degli abitanti del Belpaese in questa lunga – e per certi versi strana – estate.

Sempre più persone in vacanza scelgono di passare una giornata all’insegna dell’enogastronomia, scegliendo di visitare una cantina o i luoghi dove nascono alcuni prodotti tipici locali. Dai frantoi alle malghe alle aziende vinicole, è boom di prenotazioni. E il legame con le nostre tradizioni si rafforza.

turismo enogastronomico estate 2021

L’analisi di Coldiretti: il turismo enogastronomico non conosce crisi

Sono il 59%, quasi sei italiani su dieci in vacanza, quelli che hanno optato per il turismo enogastronomico in questa estate 2021. Che la meta delle tante agognate ferie sia il mare, la montagna o la campagna, nei paraggi c’è sempre una cantina, un frantoio o un mercato locale da visitare.

L’indagine Coldiretti/Ixè è stata diffusa in occasione del primo salone 2021 dei tesori agroalimentari salvati dall’estinzione grazie all’impegno e al lavoro dei contadini italiani della Coldiretti al Meeting di Rimini. L’evento è andato in scena presso il padiglione internazionale con l’esclusiva mostra dei Sigilli di Campagna Amica e la biodiversità delle grandi eccellenze del Made in Italy.

D’altronde, dopo lo stop dello scorso anno, era tanta la voglia di tornare a vivere con più serenità la convivialità, seppur nel rispetto delle regole. Numerosi gli eventi per gli enoturisti nell’estate 2021 già andati in scena – come l’appuntamento immancabile con Calici di Stelle 2021 – mentre alcuni sono ancora in programma negli ultimi giorni di agosto. Poi, sarà il momento della vendemmia, che porterà la festa dalla vigna alla cantina.

turismo enogastronomico estate 2021

Acquisto prodotti tipici locali: la tendenza del turismo dell’estate 2021

Un settore, quello del turismo enogastronomico, in cui l’Italia è leader mondiale. Basti pensare che questo, da solo, sviluppa un fatturato di oltre 5 miliardi annui. Accanto alla visita di cantine, malghe, frantoi e agriturismi c’è infatti l’acquisto in loco di prodotti locali.

“L’acquisto in vacanza di prodotti tipici è una scelta importante per salvarli dall’estinzione. In particolare, dopo che l’emergenza Covid ha colpito duramente il turismo enogastronomico e la ristorazione che rappresentano mercati di sbocco privilegiati delle specialità alimentari locali – spiega Coldiretti -. Ora la ricerca dei prodotti tipici è tornata ad essere un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia. Un territorio, il nostro, che può contare sull’agricoltura più green d’Europa. Ma anche sulla leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie di Campagna Amica. Oltre alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle strade del vino a quelle dell’olio”.

Strade del vino e dell’olio, dunque, ma anche tanti progetti appena nati, dal grande potenziale. È il caso, ad esempio, del Grand Tour enogastronomico sul Sentiero Italia Cai”,  ideato da Irene Pellegrini e Barbara Gizzi, camminatrici CAI che si occupano degli itinerari e della mobilità alternativa. Ma anche del Cantine Bike Friendly, che porta gli enoturisti a scoprire la provincia di Siena e le sue vigne in bicicletta. E poi ci sono quelle destinazioni enoturistiche da visitare almeno una volta nella vita, dal Venetoalle Marche, dall’Abruzzo alla Puglia e tante altre regioni italiane.

“L’acquisto di un alimento direttamente dal produttore – sottolinea la Coldiretti – è anche una occasione per conoscere la storia, la cultura e le tradizioni. Il tutto, ascoltando le parole di chi ha contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali”.

Sigilli 2021 Coldiretti: i prodotti locali da tutelare

Accanto al report sulle abitudini dei vacanzieri, il meeting di Rimini è stata anche occasione per illustrare i “Sigilli” 2021. “Questi – spiega la Coldiretti -, sono stati censiti dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica. S tratta di prodotti rari, che posseggono caratteristiche assolutamente preziose che il mondo contadino ha sapientemente custodito contro l’omologazione e la banalizzazione. In testa alla classifica dei prodotti salvati dall’estinzione ci sono:

  • ortaggi, legumi e cereali (il 44% del totale)
  • salumi e formaggi ottenuti da 55 razze tutelate (30%)
  • frutta (16%)
  • olio extravergine d’oliva e vino (7%)
  • miele (3%)

Related Posts

Ultimi Articoli