Chiusura forzata dei ristoranti “ma #ilnostrocuorerestaaperto”. L’iniziativa solidale Fipe e FIC per il Capodanno dei bisognosi.
C’è sempre spazio per la solidarietà. L’iniziativa di oggi, ultimo giorno dell’anno, porta la firma di Fipe-confcommercio e federcuochi. Si chiama #ilnostrocuorerestaaperto e coinvolge 12 città italiane, impegnate nella preparazione e distribuzione di pasti solidali in altrettante strutture assistenziali.
Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe Confcommercio sottolinea come i numerosi giorni di chiusura abbiano causato drammatici danni al settore. Allo stesso rafforzato il valore della solidarietà. Iniziative come questa ricordano come il mondo della ristorazione sia indissolubilmente legato all’idea di servizio, di socialità, di miglioramento della vita delle persone.
“La Federcuochi è da sempre in prima linea in moltissime iniziative sociali. – spiega il presidente Federcuochi Rocco Pozzulo – malgrado un anno infausto per il comparto, penalizzato dalle ripercussioni economiche del Covid, abbiamo scelto di esserci, per regalare un momento di gioia e condivisione a chi è stato messo in ginocchio dalla vita ed è rimasto solo”.
Roberto Rosati, presidente del Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federcuochi: “Concludiamo l’anno come lo abbiamo iniziato e vissuto anche nei momenti più bui della pandemia, facendo squadra con le realtà più fattive per non lasciare nessuno indietro. Doneremo oltre 1200 pasti alle mense sociali che supportano da sempre i più deboli. Chiusi per legge i locali, restano aperti i cuori della Ristorazione Italiana”.