La terza tappa del Bike&Wine Press si terrà questa volta nelle Marche, dal 28 settembre al 2 ottobre. Il percorso da Urbino a Senigallia, tra i filari delle denominazioni marchigiane, è stato studiato ad hoc per far pedalare un ristretto numero di giornalisti fin dentro le cantine.
Dal 28 settembre al 2 ottobre il terzo tour del format ideato per “mettere in sella” i professionisti dell’informazione, raccontando la ripartenza post Covid – e in modalità sostenibile – di un comparto strategico come l’enoturismo. E la Regione ha appena approvato un ddl sull’enoturismo.
Il team di Bike&Wine Press e la rotta nelle Marche

Sempre che non li abbiate già visti arrivare con le e-bike presso qualche azienda vi presetniamo i giornalisti che prenderanno parte a questo terzo appuntamento in e-bike:
- Andrea Guolo, Milano Finanza, Corriere Vinicolo, The Drinks Business
- Giambattista Marchetto Vinonews24, Il Sole-24Ore, Pambianco, WineNews
- Andrea Cuomo, new entry, caporedattore del Giornale per cui cura le pagine legate all’enogastronomia
“La terza edizione di Bike&Wine Press arriva in un momento fondamentale per il mondo del vino, ovvero la vendemmia – dichiarano i giornalisti –. Con il nostro viaggio racconteremo, attraverso i social e nelle pagine delle nostre testate di riferimento, il lavoro in vigna, il rapporto tra le persone impegnate, la qualità del raccolto, la difficoltà nel reperire manodopera, la speranza che il 2021 possa essere un’ottima annata. Cercheremo poi di contribuire al rilancio del turismo in questo momento così particolare, per il quale ci sono aziende che hanno inventato formule anche molto innovative come il coinvolgimento del turista nelle vigne per far provare l’esperienza della vendemmia”.
A fare gli onori di casa nelle Marche invece troveremo:
- Enoteca Regionale di Offida che ospiterà i giornalisti
- L’Istituto Marchigiano di Enogastronomia
- Food Brand Marche (Associazione Produttori Agroalimentare Marche), l’associazione produttori agroalimentare Marche che concentra il meglio del wine and food regionale con un fatturato aggregato di 850 milioni di eurograzie al quale è stato possibile anche il coordinamento con la gastronomia regionale
“La nostra regione è il paradiso per chi ama vivere esperienze intense e stare all’aria aperta – evidenzia Alberto Mazzoni, direttore di Alberto Mazzoni di Food Brand Marche– e la nuova legge regionale sull’enoturismo presentata dall’assessore all’Agricoltura Mirco Carloni accelera la valorizzazione di questo comparto. La proposta di un abbinamento tra il cicloturismo e le eccellenze enogastronomiche mette in evidenza potenzialità di sviluppo più ampie per il territorio. L’incrocio di filiere è nella natura di Food Brand Marche e per questo abbiamo voluto sostenere il progetto anche in chiave di fruizione dop del turismo”
Mentre ormai nota è la partnership e il patrocinio con gli enti promotori della serie “Bike&Wine Press” che sono:
- Partnership di Assosport
- Patrocinio di Fiab e Unarga-Fnsi

La tappa marchigiana e le denominazioni
La scoperta, o meglio l’approfondimento sul territorio ha come X Factor il turismo legato alle tradizioni, al paesaggio e all’enogastronomia. Il territorio è davvero ricco sotto questo punto di vista infatti include ben 5 Docg, 15 Doc e Igt di tutte le principali denominazioni della regione tutelate dal Consorzio Vini Piceni e dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini IMT, e numerose Dop, agriturismi, esperienze culinarie:
- Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
- Conero Riserva
- Offida
- Verdicchio di Matelica Riserva
- Vernaccia di Serrapetronae
- Le 15 Doc marchigiane: Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, Falerio, I Terreni di Sanseverino, Lacrima di Morro D’Alba, Pergola, Rosso Conero, Rosso Piceno, San Ginesio, Serrapetrona, Terre di Offida, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica
- Numerose anche le Igt Marche
- Le Dop marchigiane: Prosciutto di Carpegna, Olio extra vergine di oliva Cartoceto, Olio extra vergine di oliva Marche Igp, Oliva Ascolana del PicenoDop, Maccheroncini di Campofilone Igp, Carni Igp, formaggi Dop e QM, tutti i prodotti bio del territorio regionale
- Agriturismi e country house collegati alle cantine
- Gli chef stellati della regione Marche
Il debutto del “Bike&Wine Press”
Avventura è iniziata ad aprile di quest’anno, in una fase iniziale di post emergenza, ed anche non eccessivamente stabile metereologicamente parlando, ma sicuramente molto significativa in quanto è stato uno dei primi press tour legati al turismo enogastronomico organizzato post covid.
Il debutto fu quindi da Bologna all’Argentario, la seconda occasione fu invece organizzata lungo la ciclovia delle paludi bolognesi, per arrivare ad ora, momento di vendemmia, nelle Marche.
Ripartenza del turismo in modalità sostenibile
Scopo del “Bike&Wine Press” è accompagnare la ripartenza del turismo post Covid in modalità sostenibile. L’enoturismo ha dimostrato di essere un comparto strategico, capace di movimentare 2,5 miliardi di giro d’affari, ed è da qui che si punta per ridare vita al settore turismo. Il tema della sostenibilità è oltretutto chiamato in causa in prima persona in questo Press tour alternativo perché non ci saranno auto inquinanti ma solamente pedali e un po’ di saliscendi tra i filari, ripagati da degustazioni, visite in azienda e aria pulita.
La e-bike
Promosse quindi le e-bike come soluzione di trasporto che non richiede una preparazione agonistica ed è accessibile a chiunque goda di buona salute per vivere l’esperienza del turismo del vino in totale armonia con la natura.
“Sempre più italiani scelgono la bicicletta per il loro tempo libero, sulla scia di una rinnovata sensibilità nei confronti dell’ambiente e di un riscoperto lusso della lentezza – osserva la presidente di Assosport Anna Ferrino – Una passione che alimenta un comparto in continua crescita, i cui prodotti sono realizzati grazie agli ingenti investimenti fatti dagli imprenditori sportivi nel campo dell’innovazione e della ricerca. Prodotti scelti per quest’iniziativa da tre ciclisti d’eccezione, che hanno fatto della mobilità sostenibile un modello virtuoso di enoturismo e con i quali le aziende associate ad Assosport hanno il piacere di collaborare”.
In questo modo, anche i professionisti dell’informazione si mettono alla prova e sposano la causa del cambiamento sostenibile dei viaggi e della raccolta di informazioni necessarie per svolgere il proprio lavoro.
Il progetto nelle Marche vede la presenza come partner tecnico di Assosport, associazione nazionale fra i produttori di articoli sportivi, aderente a Confindustria e rappresentante di un comparto che vanta in Italia oltre 750 aziende, occupa più di 30mila addetti diretti e fattura circa 10 miliardi di euro, esportando il 70% della produzione. Alcune delle aziende aderenti ad Assosport forniranno ai giornalisti i capi di abbigliamento e le protezioni fondamentali per affrontare il viaggio, fatto anche di salite e discese, nella più completa sicurezza.