Certificazione dei vini: il sistema italiano Asso-ODC è il più avanzato al mondo

La completa tracciabilità dei vini italiani con Asso-ODC è stato uno dei temi principali di un recente convegno a Vinitaly

I vini italiani hanno una completa tracciabilità che assicura il rispetto dei disciplinari di produzione, le caratteristiche organolettiche e la salubrità dei prodotti commercializzati. A certificarne la garanzia è del sistema Asso-Odc, ovvero l’Associazione degli Organismi di Certificazione del Vino che offre a produttori e consumatori la certezza di autenticità dei vini Doc. È costituita dai più importanti enti italiani del settore. Tra questi ci sono Agroqualità Spa, Ceviq, Parco3A – PTA, Siquria Spa, Tca, Triveneta Certificazioni, Valoritalia, che nel complesso certificano il 95% della produzione italiana Dop e Igp. Per questo motivo è ritenuto senza alcun dubbio il sistema di certificazione più avanzato del mondo.
E il 4 aprile 2023, al convegno Certificare il vino: Italia ed Europa a Confronto, organizzato da Asso-ODC all’interno dello spazio MASAF nel corso dell’edizione 2023 di Vinitaly, il più importante evento italiano dedicato al mondo del vino, si è parlato di tematiche correlate. I relatori hanno preso in esame il processo di certificazione Made In Italy a quello delle altre denominazioni europee mettendo in evidenza le differenze.

Riflettori puntati sul sistema Asso-ODC

Nel corso del convegno Giuseppina Amodio, direttrice tecnico Valoritalia, Enrico De Micheli, amministratore delegato Agroqualità, e Fabio Modi, direttore Tca, hanno ripercorso tutto l’enorme lavoro svolto degli organismi di controllo nel corso del processo di certificazione. Questo è formato da un’organizzazione capillare e da una sofisticata gestione tecnica e informatica. Nel percorso dal campo allo scaffale ogni tassello è collegato strettamente a quello successivo. Va infatti sempre segnalato ogni singolo mutamento, dalla diminuzione della giacenza a una particolare lavorazione.
Luca Sartori, Presidente di Asso-ODC, ha introdotto la tematica dichiarando che: “La registrazione dei singoli pezzi di questo complicato puzzle con il sistema Asso-ODC, genera la completa tracciabilità di ogni singolo lotto. Ciò assicura le caratteristiche chimiche e organolettiche e il rispetto di stringenti regole dettate dai disciplinari che fanno ogni singola bottiglia portavoce dell’eccellenza italiana, vendemmia dopo vendemmia”.

Verifiche e certificazioni, numeri vertiginosi!

Non a caso nel 2022 il sistema Asso-Odc ha certificato nel complesso 211 Doc, 159 Docg e 104 Igt, per un totale di 15.000 verifiche, di cui 7.450 in campo e 7.620 in cantina. L’insieme degli organismi di certificazione ha certificato 2,5 miliardi di bottiglie, gestendo 1,8 miliardi di contrassegni. I campioni sottoposti a verifica chimica e organolettica sono stati 77.700 nel corso di 4.700 commissioni di degustazione. La mole di dati ricavati relativi alla filiera vitivinicola in tempo pressoché reale consente di fornire a chi governa le singole denominazioni, i consorzi di tutela e gli strumenti che occorrono per una adeguata gestione delle stesse.

L’autenticazione tra Italia e Europa

Alla seconda parte del convegno Certificare il vino: Italia ed Europa a Confronto ha partecipato l’avvocata Monica Minelli, esperta in diritto vitivinicolo, affrontando il tema della certificazione dei vini di qualità sotto un profilo comparatistico. Sono stati infatti messi a confronto i diversi sistemi impiegati nei principali Paesi produttori di vino in Europa, con particolare attenzione sui sistemi giuridici di Francia e Spagna. In questo caso ricoprono grande importanza i differenti approcci adottati dagli Stati Membri nell’ambito dell’applicazione dei sistemi di certificazione. Ne è emerso un quadro complesso ma uniforme. Questo garantisce la qualità dei vini a denominazione sul mercato interno e globale. Minelli ha concluso il suo intervento dichiarando che sarebbe auspicabile un tavolo di confronto europeo dedicato ai controlli. Anche perché tutto sommato è dalla comparazione di sistemi che nascono sempre idee nuove e si scaturisce un accrescimento di conoscenze.

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