“Luppolo Made in Italy”, la sfida è costruire una birra 100% italiana

Il progetto promosso da un gruppo di produttori umbri a Beer Attraction 2017.

Tra i diversi spunti emersi durante le giornate riminesi di “Beer Attraction“, la fiera della birra artigianale in programma fino ad oggi nella cittadina romagnola, c’è un’idea che solletica decisamente i palati più patriottici.
Parliamo del progetto della rete “Luppolo Made in Italy“, promosso da un gruppo di produttori umbri attualmente in cerca di nuovi partner e collaboratori.

L’obiettivo è creare un’autentica filiera del luppolo, dalla produzione alla trasformazione e commercializzazione del prodotto, per ottenere finalmente una birra nazionale, al 100% italiana, che non ricorra più a materia prima straniera e riesca a restare tricolore dall’inizio alla fine del processo produttivo.

La guida scientifica è affidata al Cerb, il Centro di Eccellenza della Birra dell’Università di Perugia: “la sfida è quella di portare sul mercato un luppolo italiano derivante dalle piante selvatiche presenti nel nostro territorio”, ha spiegato il professor Giuseppe Perretti.
In questo senso è andato anche uno dei primi convegni in materia, svoltosi due giorni fa, dal titolo evocativo: “Luppoli d’Italia“.

Related Posts

Ultimi Articoli