La contraddizione della Liguria e il mercato del vino naturale secondo Vinnatur

È la Liguria la regione con il mercato consumatori di vino naturale più importante in Italia, la stessa regione in cui la produzione resta quasi inesistente.

Circa duemila ettari di vigneto, per un totale di 3,5 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, questi i numeri del vino naturale italiano.

“I numeri del vino naturale sono ancora abbastanza bassi anche perché il percorso è particolarmente complesso: siamo tutti produttori che arrivano dal biologico e che, per fare un passo avanti, abbiamo deciso di passare a questa nuova lavorazione che vuole dire nessun utilizzo della chimica in campagna e in cantina.” Questo il commento del Presidente dell’Associazione Vinnatur, Angiolino Maure. “Dieci anni fa sembrava un sogno ma, coinvolgendo il mondo scientifico, siamo riusciti a capire come si può fare una vera viticoltura naturale”.

In particolare in Liguria dove la produzione è praticamente ancora inesistente, in contraddizione con i dati che riguardano il consumo di cui invece la regione ha il primato assoluto. “La Liguria è ancora all’anno zero a livello produttivo – prosegue il Presidente – ma i grandi degustatori sono genovesi e il mercato principale dei nostri vini è proprio la Liguria”. “In Europa ci sono 115 milioni di ettari coltivati e, di questi il 3% è dedicato alla viticoltura per la quale vengono venduti il 15% dei pesticidi mondiali. Consumare vino naturale vuol dire diminuire anche la dose di pesticidi nel mondo e rispettare l’ambiente”.

L’obiettivo principale delle molteplici iniziative dell’Associazione Vinnatur è pertanto quello di far conoscere maggiormente la cultura del vino naturale e aiutare i consumatori a fare una scelta più consapevole.

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