Lidl ospita i vini francesi

40 etichette per far conoscere l’enologia francese. Così Lidl rinnova il suo impegno enologico, confermando che la Gdo ha una sempre maggiore spiccata sensibilità verso questo tema

lidl vini francesiDal prossimo 15 settembre, fino ad esaurimento scorte, Lidl ospita all’interno dei suoi 570 punti vendita dislocati sul territorio nazionale una selezione di vini francesi. Saranno oltre 40, infatti, le etichette espressione del patrimonio enologico francese (con certificazione AOP o AOC) disponibili sugli scaffali dell’insegna a prezzi estremamente competitivi. Segno questo – ennesimo – che la Gdo assume taluni connotati che un tempo erano appannaggio delle enoteche, con un’attenzione sempre più spiccata verso i prodotti portati sullo scaffale. Ne parliamo con Gianfranco Marc Brunetti, responsabile Ufficio Stampa, PR & Marketing di Lidl Italia.

Perché avete pensato di introdurre referenze di vini francesi nel vostro assortimento vini?
“Da sempre offriamo il meglio dell’enogastronomia dei Paesi di tutto il mondo, per questo non poteva mancare una settimana dedicata agli eccellenti vini francesi. Si tratta di 40 etichette, espressione del meglio del patrimonio enologico francese. Un assortimento molto ampio: bianchi, rossi, rosè e champagne provenienti dalle numerose regioni dei vini francesi. Questa scelta permetterà ai nostri clienti di conoscere e degustare una selezione delle eccellenze d’Oltralpe”.

Sempre più la Gdo offre vini di qualità, con angoli “enoteca” sempre più invitanti e una gamma di prodotti ricercati: perché? Con quali conseguenze?30fd469
“Nei nostri punti vendita sono presenti delle zone dedicate alla cantina che offrono una vasta scelta di referenze. Il nostro obiettivo è di fornire ai nostri clienti un assortimento ricco e vario di prodotti enogastronomici eccellenti sempre con un ottimo rapporto qualità prezzo. Per questo abbiamo deciso di introdurre, seppure con durata limitata nel tempo, una linea dei migliori vini francesi”.

La scelta dei vini nei vostri punti vendita segue anche un criterio regionale? Eventualmente, ci sono altri criteri presi in considerazione quando ci si trova a dover decidere quali vini portare sullo scaffale?
“Per quanto riguarda per esempio i vini italiani, cerchiamo di selezionare i migliori prodotti provenienti da tutte le regioni della Penisola, privilegiando le tipicità e le eccellenze. L’italianità dei nostri prodotti sia vinicoli che gastronomici, è il nostro cavallo di battaglia per la scelta dei prodotti da mettere a scaffale. Come sempre il nostro obiettivo rimane offrire prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo”.

Avete in programma di ospitare i vini anche di altri Paesi nel prossimo futuro?
“Si è conclusa da poco la settimana dedicata alla cucina spagnola e nell’assortimento erano previste numerose etichette, dal Garnacha allo Chardonnay, al Rioja. Il nostro obiettivo è proseguire su questa strada, permettendo ai nostri clienti di fare un vero e proprio viaggio enogastronomico nelle altre culture del mondo”.

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