Un meteo che da aprile ad ora ha cambiato faccia, bruscamente, più volte, alle nuove disposizioni burocratiche e legislative, “Testo Unico” e registri telematici. L’imminente vendemmia si presenta carica di nuovi scenari
Sarà una vendemmia all’insegna delle incertezze e delle novità quella del 2017, con da una parte gli eccessi climatici a imperversare sui vigneti, e, dall’altra, le recenti disposizioni burocratiche e legislative per le imprese vinicole, che contraddistingueranno, per la prima volta, la vendemmia.
Dalle temperature invernali e le abbondanti grandinate di fine aprile si è passati alla siccità, quasi desertica, di questi giorni. Sbalzi climatici che hanno messo a dura prova la tenuta di tutti i vigneti della penisola, naturalmente con delle differenze. Il Nord ha pagato il prezzo più alto per il brusco calo delle temperature di fine aprile, ma le maggiori precipitazioni di queste settimane hanno, in parte mitigato, il grande caldo, con un buon stato vegetativo da parte dei vigneti. Al Centro e al Sud la maggior carenza d’acqua inizia a farsi sentire, soprattutto sui vitigni a bacca rossa, dove gli acini sono piccoli e con poco peso. Il grande caldo, unito alla mancate precipitazioni, ha accelerato, per alcune varietà, la vendemmia.
Ma, oltre le incertezze che si accompagnano ad un clima così mutevole, quello che bisogna capire è come stia cambiando la viticoltura nel Vecchio Continente, dove bisogna ripensare a nuovi modelli enologici e produttivi, come sesti d’impianto più ampi, e pianificare un’approvvigionamento d’acqua che sia sempre emergenziale.
Sul versante burocratico e legislativo, la prima grande novità riguarda l’uso del registro telematico in cantina, e l’altra l’applicazione delle norme contenute nel nuovo “Testo Unico” del vino. In questo senso il Ministero delle Politiche Agricole ha messo on line un vademecum per tutti gli operatori del settore, con gli adempimenti per le imprese e le norme di riferimento. Intanto lo Icqrf, l’ispettorato di riferimento, ha già iniziato i primi controlli.