BONOLLO MIRA AD ESPANDERSI E PORTA IL DISTILLATO MADE ITALY IN BAR E RISTORANTI DI NEW YORK E MIAMI
Abituare gli americani al gusto del distillato made in Italy per eccellenza: questo è il nuovo obiettivo della distilleria Bonollo, la storica azienda di Padova, che ha iniziato a distribuire la propria grappa nei ristoranti e nei bar di New York e Miami con l’intento di conquistare il mercato statunitense.
“Pensiamo che ci vorranno almeno quattro o cinque anni per abituare i palati nord-americani ma siamo ottimisti”, spiega Elvio Bonollo, uno dei discendenti del fondatore Giuseppe, e presidente dell’Istituto Nazionale Grappa. La distilleria padovana è infatti determinata a espandersi maggiormente all’estero, dove ad oggi raggiunge appena il 20 per cento dei sui ricavi. “Oltre agli Stati Uniti, puntiamo a rafforzarci in Spagna”, afferma Bonollo, tuttavia allo stato attuale i principali mercati stranieri sono la Germania, che sa apprezzare la grappa anche grazie ai palati abituati dei suoi abitanti che producono un alcolico simile; l’Austria, la Svizzera, il Belgio e il Canada.
Negli States le confezioni che finiscono nei bar, ristoranti e supermercati, restano i principali canali di vendita, tuttavia per bere la grappa bisogna 
per prima cosa imparare ad apprezzarla, così per abituare gli americani al gusto unico e particolare di questo prodotto si sono pensati nuovi modi di consumarlo, come la preparazione di cocktail creati appositamente con grappa Of Amarone Barrique e la nuova Gra’it, una grappa inventata proprio per il mercato americano. Questo compito è facilitato anche dal fatto che negli stabilimenti Bonollo si utilizza un metodo di distillazione particolare che, passando dalla selezione delle vinacce, consente di ottenere un prodotto più morbido ma caratterizzato da un’ampiezza aromatica decisa.
“La sfida più difficile è quella di scalfire l’alone di bad experience che circonda la grappa qui a New York – sostiene Giuseppe Ceschelli, marketing manager a New York per le Distillerie Italiane Bonollo – diversi brand di grappa sono nel mercato americano già da oltre vent’anni, ma la qualità del loro prodotto, seppur alta, non è andata di pari passo con l’evoluzione del gusto, che risulta troppo forte per il palato americano non abituato al suo sapore caratteristico”. Ed è qui che entra in campo Bonollo: “La nostra mission è proprio quella di educare il consumatore medio ad apprezzare il prodotto e a carpirne la storia. Noi non solo tentiamo di posizionare il prodotto, ma cerchiamo di insegnare alle persone la tradizione italiana, stimoliamo il ristorante ad instaurare una partnership e ad inserirci nel menù realizzando eventi dedicati alla degustazione”.