Il Prosecco continua la sua crescita sui mercati internazionali

Nonostante perturbazioni geopolitiche su mercati chiave, quali la Brexit e gli annunci protezionistici dell’amministrazione Trump, le vendite dello spumante italiano all’estero fanno segnare un aumento del 17%.

Già nel solo 2016 si erano esportate sui mercati esteri oltre 370 milioni di chili di bottiglie di spumante e nel mondo si era bevuto più spumante italiano che champagne.
Per il primo semestre 2017 l’export di bollicine italiane ha continuato a crescere fino a raggiugere un più 13% rispetto allo stesso periodo del 2016. La Gran Bretagna, nonostante la Brexit e le relative politiche messe in atto dal primo ministro Theresa May, si conferma il primo mercato mondiale di sbocco con il consumo di circa 1/3 del totale delle bottiglie esportate e con un aumento di volume delle importazioni del 10%.

Gli USA si collocano al secondo posto come mercato d’importazione, con una crescita del 18% rispetto al 2016, nonostante il calo di valore del dollaro e le spinte protezionistiche del Presidente Americano Donald Trump. Nell’Unione Europea come primo mercato d’importazione troviamo la Germania con una crescita record del 21%, mentre il mercato francese, nonostante l’agguerrita concorrenza dello Champagne, fa registrare un’interessante crescita del 4% che fa ben sperare per il futuro.

Related Posts

Ultimi Articoli