Il Bianco di Ludovico

Tenute Orestiadi presenta in anteprima agli agenti la nuova etichetta ancora dedicata a Ludovico Corrao

E’ un bianco riserva DOC Sicilia annata 2017 quello presentato e degustato in anteprima alla rete vendita, giornalisti e sommelier lo scorso 14 febbraio nel giorno degli Innamorati, dedicato ancora al grande sindaco Ludovico Corrao mecenate e ispiratore del rinnovamento di tutta la Valle del Belice colpita dal terremoto del 1968. 

Il Bianco Ludovico, disponibile dal 1 Aprile infatti è come il Cretto di Burri, bianco come la pace, bianco come la bellezza, come il cappello che Ludovico era solito portare, come la purezza. Un vino da scoprire, da assaporare, da cui lasciarsi conquistare.  Tenute Orestiadi lo ha inserito tra i suoi Cru aziendali. Un vino che celebra l’incontro tra il Mediterraneo ed il Mondo, raccontando il sogno di Ludovico, il dialogo tra culture. Lo fa come solo un grande vino può fare, grazie all’unione tra il Catarratto, emblema dei bianchi siciliani, e lo Chardonnay, tra i varietali più conosciuti e coltivati in tutte le aree vinicole del pianeta. 

SCHEDA TECNICA 

Uve: 90% Catarratto – 10% Chardonnay

Terreno: Terra nera fino a 500 mt sul livello del mare  

 Vinificazione: dopo una criomacerazione a 4 gradi per 4 ore, si procede con la pressatura soffice a cui segue una fermentazione nata da lieviti spontanei, che dura 20 giorni a temperatura controllata. Solo a questo punto Catarratto e Chardonnay si incontrano, divenendo il blend del Bianco di Ludovico. Seguono 6 mesi di affinamento sui lieviti con 2 batonnage a settimana. Per i successivi 6 mesi, metà del prodotto affina in tonneaux di rovere francese, metà in acciaio. Riuniti i due, trascorrono altri 6 mesi in acciaio sur lies ed almeno 4 mesi in bottiglia.

Colore: Giallo lucente con riflessi verdognoli, quasi clorofilliani

Naso: La mediterraneità di questo vino incontra l’internazionalità attraverso frutta a polpa bianca come susina, mela e ananas ed accenni di pietra focaia, destinati ad aumentare con l’evoluzione in bottiglia. 

Palato: Rotondità e complessità ben si integrano con la mineralità, incontro che dà al vino una vena avvolgente senza perdere la freschezza.

Abbinamenti: Un vino che racconta di Mediterraneo, ben si abbina al più Mediterraneo dei piatti, il cous cous di pesce, che sia siciliano o tunisino, fil rouge tra le due sponde del Mare Nostrum

 

Info e Contatti

Gibellina Viale Santa Ninfa – 91024 Gibellina (TP)
Gelsomina via San Giovanni Bosco – Presa – 95017 Piedimonte Etneo (CT) 

UFFICI

Mail: info@orestiadivini.it – Tel: +39 092469124
Fax: +39 0924 69765

www.tenuteorestiadi.it

 

 

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